Frutta a guscio ed essiccata

Nocciole, Cpn: al via a un nuovo progetto di monitoraggio cimice

Piero Brama: “Si svolgerà in collaborazione con xFarm. L’obiettivo è arrivare a una migliore gestione dei trattamenti”

Nel Viterbese ai nastri di partenza un importante e innovativo progetto sul monitoraggio della cimice. A essere coinvolta è una realtà di riferimento come Cpn, Cooperativa produttori nocciole. Il presidente, Piero Brama, spiega: “Inizieremo proprio in questi giorni a testare una nuova fototrappola a ferormoni prodotta da xFarm, che permette di monitorare il comportamento sia della cimice asiatica, sia, è l’auspicio di tutti, di quella autoctona. Nello specifico, saranno coinvolte in questo progetto cinque aziende della nostra cooperativa, ognuna delle quali avrà in dotazione una fototrappola. La sperimentazione con questo innovativo strumento di xFarm proseguirà almeno per tutto quest’anno, ma l’intenzione è di andare anche oltre. Teniamo infatti presente che la ricerca e la sperimentazione hanno tempi lunghi. L’obiettivo di questa iniziativa è quella di arrivare a monitorare, tramite una app, i comportamenti della cimice, studiando le sue abitudini durante tutto l’arco dell’anno. In questo modo, si riuscirebbero poi a razionalizzare anche eventuali trattamenti, facendoli solo in caso di effettiva e comprovata necessità.

Gianluca Santinelli, tecnico di Cpn, conferma: “E’ la prima volta che xFarm avvia una sperimentazione di questo tipo nel Viterbese. In precedenza, un’iniziativa simile è stata fatta solo in Piemonte. Saranno utilizzati gli stessi ferormoni che vengono impiegati nelle trappole adesive, che stiamo già testando insieme all’Università della Tuscia e ad altre cooperative. La nuova sperimentazione, però, offre il vantaggio di non dovere sempre andare a staccare dal cartoncino le cimici che si attaccano e, soprattutto, permette una visione d’insieme su un’intera zona e sulle abitudini di questi insetti, attraverso una app. Come Cpn, avremo sotto controllo tutte e cinque le app che abbiamo installato, e ogni singolo produttore potrà controllare in tempo reale i risultati della fototrappola che ha installato nella sua proprietà”.

A differenza della trappola adesiva, ha spiegato sempre Santinelli, il sistema ideato da xFarm non trattiene meccanicamente le cimici. Esse, comunque, permangono preferibilmente nell’ambiente di questa fototrappola perché attirate dal ferormone. L’obiettivo, del resto, resto soprattutto quello di un monitoraggio puntuale.

I comuni del Viterbese in cui sarà avviata da questi giorni tale sperimentazione sono: Ronciglione, Vitorchiano, Capranica, Caprarola e Nepi.

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