In Piemonte, così come in diverse altre zone d’Italia, si sta registrando una preoccupante assenza di precipitazioni, per cui c’è già, tra i coltivatori di nocciole, chi esprime preoccupazione. E’ il caso di Massimo Ferrero, titolare dell’azienda agricola Gala Nocciole di Mango (Cuneo), che produce e trasforma in semilavorati per pasticcerie e gelaterie la pregiata Nocciola Piemonte Igp.
“Quest’anno la fioritura è stata eccellente – spiega Ferrero – ma se non piove avremo un problema serio. Ormai è da circa un mese e mezzo che non si registrano precipitazioni e questo in prospettiva potrà creare siccità. L’auspicio è insomma che questa situazione cambi in fretta, altrimenti in campagna sarà un disastro”.
Dal punto di vista commerciale, invece, le cose stanno andando bene. “Quest’anno – prosegue Ferrero – gli ordini sono anche un po’ in anticipo rispetto al passato, perché di solito cominciavano alla fine della prima decade di febbraio, mentre ora abbiamo avuto già diverse prenotazioni a gennaio. Segno evidente che c’è voglia di ripartire e di riaprire, complice probabilmente anche il bel tempo di questi giorni”.
Preoccupazione per il caro energia
Preoccupazione c’è anche per l’aumento delle materie prime. “La bolletta dell’energia elettrica – rileva Ferrero – da 1.000 euro mi è passata a 2.600 euro. Al momento non abbiamo ancora ritoccato i listini rispetto all’inizio della nuova campagna, ma se le cose andranno avanti in questo modo saremo costretti a rivederli. Non è aumentata peraltro solo l’elettricità, ma anche il cartone e altro ancora”.
Una nota positiva, invece, arriva dalla minore presenza della cimice in campagna. “Nonostante nell’ultima campagna abbiamo raccolto circa il 30% in meno abbiamo notato comunque una qualità molto buona e una minore presenza della cimice, che lascia ben sperare anche per quest’anno”, conclude Massimo Ferrero.