Il prossimo 12 dicembre il Nocciola Day, ovvero la giornata dedicata alla nocciola, organizzata dall’associazione nazionale “Città della Nocciola”, celebrerà la sua decima edizione. Per ragioni di sicurezza connesse con l’emergenza pandemica in corso, quest’anno l’evento non si svolgerà al Fico di Bologna (“ma siamo già in contatto per tornarvi nel 2022”, ha confermato Irma Brizi, curatrice dell’evento), ma prevede quattro eventi in tre diverse città di alcune delle regioni più vocate: Piemonte, Lazio e Campania. A giorni, è atteso il dettaglio di tutti queste iniziative.
Intanto, ancora Irma Brizi spiega: “Sarà sempre il Nocciola Day, ma con un format nuovo e importante. Inoltre, insieme agli eventi che organizzeremo, non dimentichiamo che attività, associazioni, comuni e scuole stanno continuando ad aderire alla nostra iniziativa anche in questi giorni, per testimoniare il loro utilizzo della nocciola italiana durante tutto l’anno.
E’ cambiato qualcosa, rispetto al passato, nella qualità delle nocciole italiane? Ancora Irma Brizi rileva: “Oggi, in linea generale, c’è più qualità; abbiamo molti contadini che trasformano, con piccole realtà ma di grande qualità. I contadini pasticceri fanno anche ottime spalmabili, come dimostra il libro Enciclopedia della nocciola, nella sezione “creme spalmabili a mt. 0”. Inoltre – conclude la Brizi – c’è un accresciuto interesse da parte dei consumatori, che sono diventati più consapevoli e non vogliono nocciole anonime. Golosità, qualità e salubrità sono le tre parole chiave”.