Per quanto riguarda il raccolto delle nocciole nel Viterbese, si confermano le previsioni della vigilia: una situazione disastrosa, che vedrà numerosi operatori agricoli neppure impegnati in campo, tanto hanno colpito le gelate tardive della scorsa primavera.
A confermare che le cose in questa zona stanno così è Mario Profili, titolare insieme al fratello Daniele di Fattoria Lucciano, una realtà della campagna di Civita Castellana (Viterbo) che si estende su 125 ettari, cui vanno aggiunti un’altra settantina di ettari di un altro appezzamento a Nepi (Viterbo).
“Alla vigilia ero stato anche troppo ottimista – dice con una certa amarezza Profili – perché quest’anno nella nostra azienda raccoglieremo circa il 10% di un’annata normale. Abbiamo messo le reti sotto gli alberi qualche giorno fa e inizieremo probabilmente a raccogliere a partire dalla prossima settimana. Tuttavia, sarà un raccolto pressoché simbolico, e quest’anno lo faremo solo per rimanere sul mercato. Molti altri agricoltori del territorio, non raccoglieranno neanche, tanto che non hanno nemmeno messo le reti”.
Quella di raccogliere anche in un anno scarso come il 2021 è una precisa scelta aziendale perché, da un paio d’anni, Fattoria Lucciano con parte del proprio raccolto produce semilavorati e prodotti finiti per piccoli negozi e anche per il consumatore finale, proponendo ad esempio anche una gamma di tre creme spalmabili al 13, 42 e 55% di nocciola.