Nello scorso fine settimana, è scattata l’ora X anche per l’azienda agricola “Tempo di Nocciole” di Cravanzana (Cuneo), condotta da Renato Gabutti in collaborazione con la moglie Nadia. Una realtà storica per tutta la zona e non solo, dal momento che la corilicoltura, in questa famiglia, è una tradizione da cinque generazioni.
“Abbiamo iniziato le operazioni per la raccolta solo tre giorni fa – spiega lo stesso Gabutti – per cui è ancora molto difficile fare dei bilanci. Al momento posso dire che, a livello di produzione, la prima impressione è che quest’anno ci sia qualche cosa di meno rispetto al 2020, mentre la qualità sembra molto buona, con il cimiciato che è pressochè assente”.
Gabutti, che produce nocciole su 18 ettari di superficie, si attende un ritocco verso l’alto dal punto di vista dei prezzi. “Trasformando la nostra produzione – spiega – non guardiamo molto alle quotazioni, che sono fatte soprattutto per chi vende il prodotto in guscio. Dal momento tuttavia che quest’anno, in linea generale, sembra che manchi un po’ di prodotto, mi aspetterei un rialzo dei prezzi”.
Nocciole tostate, pasta, granella, farina e anche idee regalo (come il “Noccio-cubo”) sono tra le proposte dell’azienda, che rifornisce con i propri prodotti gelaterie, pasticcerie e ristoranti in Italia e nel mondo. “Attualmente – conclude Gabutti – la nostra produzione è equamente divisa al 50% tra Italia ed estero”.