Il gianduiotto, tradizionale cioccolatino piemontese a base di cacao e di Nocciola Piemonte Igp, piace sempre di più ai giapponesi, tanto che entro la primavera del prossimo anno Caffarel aprirà il suo decimo negozio monomarca nel Paese del Sol Levante. L’azienda del gianduiotto per antonomasia si conferma così molto amata nel Lontano Oriente, dal momento che il mercato giapponese da solo vale il 20% di tutto il fatturato dell’export. Ad annunciare l’iniziativa è stato il quotidiano economico Il Sole 24Ore, in cui Vincenzo Montuori, amministratore delegato di Caffarel, spiega nel servizio citato: “L’azienda da alcuni anni è confluita nel gruppo Lindt e con esso è quotata a Zurigo. Caffarel sta conquistando anche il mercato svizzero e le vendite all’estero rappresentano circa il 15% su un fatturato che nel 2012 ha toccato i 60 milioni. Le vendite oltre confine sono stati il toccasana per l’azienda nel momento peggiore della crisi dei consumi in Italia. L’offerta è cresciuta fino ad arrivare oggi a 800 prodotti, tra i quali spiccano, oltre al gianduiotto (la cui produzione cominciò nel 1865), i grandi classici, come il nocciolotto, il croccante gentile, la barra Piemonte, le praline e le tavolette gourmet”. Intanto, tra le novità lanciate nel 2013, spicca il Gianduiotto Limited Edition, con incarto tricolore, che ha portato in giro per il mondo i colori della bandiera italiana, divenendo di fatto un ambasciatore speciale del made in Italy e del Belpaese.
Il Gianduiotto investe in Giappone
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