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La nocciola sale in cattedra a Cortemilia

Nella terra delle nocciole per eccellenza, il Piemonte, anche la “tonda gentile” diventerà materia d’insegnamento. In particolare, la nocciola sarà la protagonista della materia “Comunicazione e marketing dei prodotti tipici”, che dal prossimo anno sarà attivata all’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici “Cillario-Ferrero” di Cortemilia (CN). Per questa nuova materia saranno ritagliate 3 ore settimanali, all’interno delle quali saranno svolte sia lezioni di teoria, sia esperienze pratiche. “Sono particolarmente felice – ha commentato Alberto Cirio, assessore regionale all’Istruzione – non solo in quanto “langhetto”, ma anche perché a Cortemilia c’è un’amministrazione che lavora bene e fa squadra….Sono felice della partenza di questo nuovo indirizzo, perché la scuola deve servire a dare un futuro alle nuove generazioni, indicando loro una strada concreta per entrare nel mondo del lavoro. Questo nuovo indirizzo non solo va in tale direzione, ma si lega anche alla tradizione, alla storia e all’eccellenza di questo territorio, dando un’opportunità ai suoi giovani per restare, o magari anche per scegliere di partire, sapendo, però, di poter sempre tornare”.

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Nella terra delle nocciole per eccellenza, il Piemonte, anche la “tonda gentile” diventerà materia d’insegnamento. In particolare, la nocciola sarà la protagonista della materia “Comunicazione e marketing dei prodotti tipici”, che dal prossimo anno sarà attivata all’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici “Cillario-Ferrero” di Cortemilia (CN). Per questa nuova materia saranno ritagliate 3 ore settimanali, all’interno delle quali saranno svolte sia lezioni di teoria, sia esperienze pratiche. “Sono particolarmente felice – ha commentato Alberto Cirio, assessore regionale all’Istruzione – non solo in quanto “langhetto”, ma anche perché a Cortemilia c’è un’amministrazione che lavora bene e fa squadra….Sono felice della partenza di questo nuovo indirizzo, perché la scuola deve servire a dare un futuro alle nuove generazioni, indicando loro una strada concreta per entrare nel mondo del lavoro. Questo nuovo indirizzo non solo va in tale direzione, ma si lega anche alla tradizione, alla storia e all’eccellenza di questo territorio, dando un’opportunità ai suoi giovani per restare, o magari anche per scegliere di partire, sapendo, però, di poter sempre tornare”.