Pasqua 2013, meno colombe ma bene la frutta secca

Secondo i primi bilanci diffusi dalla Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, la Pasqua 2013 si è caratterizzata per un netto calo negli acquisti di uova di cioccolato e colombe (- 10% rispetto allo scorso anno), ma una buona tenuta degli acquisti di frutta secca. Per l’associazione agricola, infatti, gli italiani si sono visti costretti a operare tagli anche sulla tavola delle feste a causa della crisi economica e, quindi, a risentirne sono stati soprattutto i dolci presenti sugli scaffali dei supermercati. Di conseguenza, ha conosciuto invece una ripresa il “fai da te”, con dolci e altre pietanze rigorosamente fatti in casa. All’interno di tale contesto, che ha visto tra l’altro l’utilizzo di 400 milioni di uova fresche, 50 milioni di chili di farina, 20 milioni di chili di zucchero e 1 milioni di chili di miele, si inserisce anche con un buon piazzamento la frutta secca, che assieme a quella fresca è stata consumata per un totale calcolato in 3 milioni di chili.