L’International Nut and Dried Fruit Fundation collaborerà con il centro di ricerche turco Tübitak per sviluppare un metodo volto a valutare la campionatura di aflatossine nei fichi essiccati. Ad annunciare l’iniziativa è stata in questi giorni l’associazione stessa, che si occupa di promuovere a livello internazionale la conoscenza e il consumo della frutta secca. Il progetto, richiesto dalla commissione del Codex Alimentarius, sarà finanziato in parte dalla stessa Tübitak, dall’Unione Trasportatori dell’Egeo e da altre organizzazioni. L’International Nut and Dried Fruit Fundation aveva partecipato nei mesi scorsi in qualità di osservatore ufficiale ai lavori della quinta sessione della commissione del Codex Alimentarius, tenutasi a L’Aia. Durante i lavori, cui hanno partecipato un gruppo di Paesi guidati proprio dalla Turchia, è stato stabilito il limite di aflatossine in 10 milionesimi di grammo per chilo per i fichi essiccati. Sebbene nessuno dei Paesi si sia opposto a questa misura, si è ritenuto comunque necessario redigere una procedura di campionamento per il controllo delle aflatossine nei fichi essiccati.
Fichi essiccati, si studiano le aflatossine
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