Le celebrazioni in onore della “Tonda gentile” che si sono tenute ieri a Cravanzana e Cortemilia, in Alta Langa, hanno offerto al quotidiano La Repubblica l’occasione per dedicare due pagine dell’edizione domenicale alla nocciola. Nel servizio a firma di Licia Granello, dal titolo “Cinquemila anni dentro a un guscio”, si ripercorre la lunga storia di questo frutto, originario dell’Asia Minore e oggi insostituibile ingrediente per torte, cioccolatini e altre dolci leccornie per il palato. Numerosi anche gli aneddoti riportati sulla nocciola, a cominciare da quello che la vuole diventata famosa un po’ per caso e un po’ per necessità. Ad esempio, l’embargo che ai tempi di Napoleone vietava ai pasticceri piemontesi l’utilizzo delle merci inglesi, costrinse questi ultimi a modificare la ricetta per i cioccolatini, eliminando parti di cacao e aggiungendo la nocciola. E il successo di questa intuizione si può degustare ancora oggi. Non mancano, inoltre, obbligati riferimenti a chi con la nocciola ha costruito un vero e proprio business, dalla Nutella ai Baci Perugina.
La Repubblica celebra la nocciola
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