La pandemia da Covid-19 sta indicando al settore ortofrutticolo una nuova strada da seguire. Strada che dà priorità alla qualità, al giusto prezzo e al rispetto per la natura. Le restrizioni per contrastare la pandemia hanno determinato un ritorno al consumo domestico dei pasti e questo cambio di abitudini ha modificato l’acquisto e la dieta stessa del consumatore.
Questo, in sintesi, il pensiero di Erminio Colombini, referente commerciale di Agricola Lusia (azienda specializzata nella commercializzazione e distribuzione di agrumi), che spiega a myfruit.it: “Abbiamo notato una maggiore attenzione al prezzo, alla qualità e all’ambiente. Questo ha portato a un calo delle vendite dei prodotti di IV gamma, delle piccole confezioni a battuta bassa e di alcune referenze considerate non necessarie. D’altra parte, i cambiamenti dovuti al Covid hanno rafforzato l’interesse dei supermercati al reparto del fresco; il consumatore compra sempre meno prodotti industriali a vantaggio del fresco e del freschissimo considerati più sani”.
Filiere in crisi, promozioni e mancanza di aggregazione
“L’attenzione della Grande distribuzione organizzata nei confronti dei prodotti local e delle specialità del territorio dovrebbe andare a vantaggio dei piccoli produttori, anche se la frammentazione del tessuto produttivo non può dare troppa visibilità alle micro aziende – osserva il manager – Ritengo che l’aggregazione resti una delle discriminanti per risultare interessanti ai grandi gruppi della Gdo. Agricola Lusia, ad esempio, svolge l’importantissima funzione di accorciare la filiera con un vantaggio sia per il produttore, sia per il consumatore che riesce ad avere prodotti a un prezzo più equo”.
Il futuro dell’e-commerce
Un’ultima riflessione riguarda la crescita dell’e-commerce. “Sono affascinato dai cambiamenti del mercato, anche se l’e-commerce stravolge le mie idee di business. Credo che i prodotti ortofrutticoli necessitino di uno spazio fisico dove il consumatore possa toccare con mano, sentire il profumo e ammirare le forme e i colori, prima di procedere all’acquisto. La quota di mercato della vendita online continuerà a crescere e diventerà sempre più proficua. I grandi gruppi hanno da anni investito nell’e-commerce, coinvolgendo inevitabilmente anche l’ortofrutta, ma credo che anche in questo caso sarà l’innovazione a giocare un ruolo decisivo. Soprattutto – conclude Erminio Colombini – se la tecnologia sarà in grado di creare una nuova esperienza d’acquisto”.
Per partecipare al webinar, in programma il 14 aprile (dalle 15.00 alle 16.30), è richiesta la pre-iscrizione a questo link.