“L’internazionalizzazione si fa con i fatti non certo con gli annunci, e Mac Fruit Attraction vuole essere uno strumento al servizio delle imprese del settore. Il progetto infatti non si ferma qui. I prossimi focus riguarderanno Asia e Sud America. Con Fiera Madrid stiamo lavorando in questa direzione.
È soddisfatto Renzo Piraccini, presidente di Macfrut, dopo la fine della prima edizione di Mac Fruit Attraction, la nuova fiera che vede insieme Cesena Fiera e Fiera Madrid e che si è svolta a Il Cairo in contemporanea con Food Africa dal 4 al 7 maggio.
“Buona la partecipazione degli operatori, dall’Egitto in primis ma anche da tutta l’area Mena (Medio Oriente e Nord Africa), zona sempre più strategica per le produzioni italiane ed europee del settore” afferma in una nota Macfrut.
Qui di seguito alcune delle dichiarazioni raccolte da parte dell’organizzazione
Giulia Montanaro di Assomela, l’associazione che rappresenta l’80% della produzione melicola italiana. “I nostri cinque soci presenti in Fiera – Vog, Vip, Melinda, La Trentina e Melavi – sono stati soddisfatti. Hanno incontrato partner commerciali con cui già intrattenevano rapporti ma anche avuto molti nuovi contatti, non solo egiziani ma di tutta l’area Nord Africana e Medio Orientale”.
Riccardo Martini di Tramaco: “Considerato che era la prima edizione e le oggettive problematiche logistiche che ci sono in Egitto il nostro giudizio è positivo. Questa Fiera avviene in un periodo ideale per noi perché ci consente di fare il punto sull’export dall’Italia e ci consente di programmare il lavoro estivo per la campagna uva egiziana verso l’Europa”.
Nicola De Tomi European Fruit Group: “In dieci anni ci muoviamo in questo mercato e in tre giorni siamo riusciti a incontrare tutti i nostri clienti, quando in genere dobbiamo impiegare almeno una settimana. Aggiungo anche che abbiamo allacciato numerosi contatti con nuovi clienti. Mac Fruit Attraction ha intercettato un’esigenza fieristica che mancava in quest’area. Complimenti”.
Leonardo Bigoni di Sermac: “Giudizio positivo. La fiera è rivolta per lo più al mercato egiziano e devo dire abbiamo trovato gli interlocutori che ci aspettavamo”.
Carlo Lingua RK Growers: “Avevamo delle perplessità alla viglia di questa manifestazione, fugate dai fatti. Oltre ad avere incontrato i nostri clienti, infatti, abbiamo preso contatti con nuove realtà. Vedremo nel corso dei mesi se le cose andranno avanti, tuttavia le basi sono state gettate”.