Il settore della frutta in guscio italiana si caratterizza per la ricchezza delle sue varietà: nocciola, mandorla, noce, castagna, pistacchio e carruba, ognuna con le sue specificità produttive e con caratteristiche varietali che esaltano la qualità e le peculiarità dei territori di provenienza. Diversi anche gli impieghi: da preziosa materia prima per prepazioni industriali e dolciarie ad alimento ad alto valore energetico e nutritivo destinato al consumo diretto.
Negli ultimi anni, il mercato della frutta in guscio ha registrato una vero e proprio stravolgimento: il consumo da stagionale, per lo più legato ad alcune festività, è divenuto oggi più regolare, rifettendo un fenomeno ormai di tendenza favorito dalla diAusione di prodotti innovativi quali mix e barrette energetiche/dietetiche, il cui acquisto ha fatto segnare un notevole impulso negli ultimi anni. Di pari passo è cresciuto l’impiego di frutta in guscio nelle creme spalmabili, un segmento oggi presidiato anche da produttori artigianali che si sono affiancati agli storici brand industriali, così come è aumentata la richiesta da parte dell’industra dolciaria e della gelateria, a fronte di una domanda in forte espansione sia Italia sia all’estero.
Un mercato, dunque, particolarmente dinamico, connotato da una domanda vivace e attenta all’innovazione e da una crescente pressione sul piano competitivo, dopo l’entrata sul mercato di nuovi player in grado di movimentare masse di prodotto significative. L’offerta italiana si caratterizza per un livello qualitativo più elevato rispetto alla media mondiale e per l’elevata incidenza di produzioni di pregio, ma non riesce ad oggi a soddisfare il fabbisogno nazionale, nonostante la crescita degli investimenti dell’ultimo decennio.
È su questi e altri aspetti che si confronteranno gli attori della filiera in occasione degli Stati Generali, tentando, con uno sforzo congiunto, di tracciare le linee di indirizzo di una strategia a garanzia di un futuro “fuori dal guscio” per la produzione italiana.
Sessione introduttiva: partiamo dai numeri
Lo scenario internazionale e nazionale produttivo ed economico sarà inquadrato da Mario Schiano (Ismea), seguirà la relazione “Posizionamento distributivo e percezione del consumatore della frutta in guscio” di Fabiola Sfodera (Università La Sapienza di Roma). La successiva sessione di confronto – moderata da Fabio Del Bravo (Ismea) vedrà la partecipazione di: Alessandro Annibali, Presidente New Factor Spa, Settimio Discendenti, presidente Op CPN, Pompeo Mascagna, presidente di Assofrutti, Giampaolo Rubinaccio, Interprofessione, area frutta in guscio, Ignazio Vassallo, Coordinamento della frutta in guscio, Sonia Ricci, presidente Unaproa, Vincenzo Falconi, direttore Italia Ortofrutta, Germano Fabiani, responsabile settore ortofrutta Coop Italia, Maurizio Cristoni Conad. Le conclusioni saranno a cura del Sottosegretario Luigi D’Eramo.
Fonte: Ismea