Fitto calendario di appuntamenti a Macfrut, il salone internazionale dell’ortofrutta che si terrà dall’8 al 10 maggio al Rimini Expo Centre.
La coltivazione indoor delle piante officinali
Piante officinali: coltivazione indoor e applicazioni in ambito farmaceutico. Se ne parla a Macfrut mercoledì 8 maggio (ore 15) nell’ambito del salone Spice & Herbs Global Expo dedicato a piante officinali, erbe e spezie. Promosso dal dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna (team di Ingegneria agraria – strutture e ambiente), la giornata mette a confronto mondo della ricerca universitaria insieme a quello imprenditoriale nella diretta applicazione in campo protetto.
“Si registra un crescente interesse per le coltivazioni in ambiente protetto e controllato – spiega Daniele Torreggiani del dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna, tra gli organizzatori dell’evento – Come noto, la coltivazione in serre e in vertical farming presenta infatti diversi vantaggi: un uso efficiente del territorio e delle risorse, la possibilità di produrre durante tutto l’anno, e la potenziale vicinanza ai consumatori e dunque il ridotto uso di trasporti. Ovviamente, anche in funzione dei vari contesti in cui esse possono essere impiegate a livello globale, diverse sono le sfide che il mondo della ricerca sta affrontando in vari ambiti. In particolare, la possibilità di coltivare in vertical farming sta assumendo un ruolo sempre più importante nel settore delle piante officinali e medicinali. Trattasi infatti di colture ad alto valore aggiunto, che richiedono approvvigionamenti e caratteristiche qualitative garantite, stabili e costanti, indipendentemente dal periodo dell’anno e svincolandosi dalle mutevoli e sempre meno prevedibili condizioni meteo-climatiche”.
L’incontro dal titolo Facciamo luce sulle piante officinali – Esperienze di coltivazione indoor e applicazioni in ambito farmaceutico sarà moderato dalla giornalista de La Repubblica, Rosaria Amato. Dopo l’introduzione di Andrea Primavera presidente di Fippo (Federazione italiana produttori piante officinali), Daniele Torreggiani illustrerà come il settore della coltivazione indoor di piante officinali e medicinali attraverso sistemi di illuminazione artificiale, rappresenti un’opportunità in grado di sbloccare potenti sinergie a livello di filiera, coinvolgendo sia i coltivatori che le imprese che forniscono soluzioni tecnologiche, impianti e attrezzature per il comparto, sino a quelle della trasformazione di prodotti per la cura della persona.
A seguire Alessandro Quadri illustrerà i principali risultati ottenuti dal team del laboratorio di Ingegneria agraria e dei biosistemi del dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna, nell’ambito di ricerche svolte in collaborazione con altri colleghi del dipartimento e con altri dipartimenti dell’ateneo bolognese. Il focus sarà sulle colture impiegate per l’estrazione di principi attivi di interesse medicinale dall’elevato valore, con particolare riferimento ai metaboliti secondari impiegati nella formulazione di farmaci per cure antitumorali. E su esperienze sperimentali che hanno consentito di ottenere incrementi di resa di tali composti rispetto sia alla coltivazione in pieno campo che alla coltivazione indoor con luci convenzionali. La leva sfruttata nelle sperimentazioni condotte è infatti costituita da una modulazione sia in intensità che in qualità della luce Led, che viene impiegata anche in combinazione con altri sistemi di biostimolazione innovativi.
Sarà la volta di Michele Protti del laboratorio di Analisi farmaco-tossicologiche del dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, laboratorio che collabora con il team di ingegneria agraria nelle ricerche sopra richiamate, concentrerà l’attenzione sulle implicazioni che tali sistemi di coltivazione innovativi possono avere per le aziende farmaceutiche e dunque sulle opportunità che i grower possono sfruttare grazie a sinergie con tali aziende, con particolare riferimento al valore aggiunto che l’innovazione colturale può offrire per il comparto rispetto allo stato dell’arte.
Completano il programma le testimonianze di due importanti imprese del settore: Massimo Lucchini di Idromeccanica Lucchini, che esporrà il proprio punto di vista ed approccio imprenditoriale all’innovazione nella produzione di botanicals in ambiente controllato; Vincenzo Spaccapeli di Eatour presenterà una soluzione modulare di coltivazione indoor per la produzione di piante officinali, che sarà poi possibile vedere in funzione grazie a una visita guidata che avrà luogo alla conclusione dell’evento.
Ismea e gli stati generali della frutta a guscio
Anche quest’anno Ismea parteciperà al Macfrut con un fitto calendario di iniziative realizzate nell’ambito della campagna di promozione sulla frutta in guscio. Lo spazio espositivo istituzionale di Ismea (padiglione D5, stand 027/067), allestito con i colori e la grafica della campagna, ospiterà gli stand di alcune associazioni e consorzi rappresentanti della filiera della frutta in guscio (noce, nocciola, mandorla, pistacchio, castagna) e farà da sfondo a eventi di primissimo piano come il convegno inaugurale della fiera previsto per mercoledì 8 maggio alle ore 12, alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida.
A seguire, sempre mercoledì 8 maggio alle 15.30 Ismea presenterà l’osservatorio statistico-economico sulla frutta in guscio: un sistema integrato di dati, in costante aggiornamento, fruibile on line in maniera chiara e rapida. Con questo osservatorio l’Istituto intende contribuire allo sviluppo della filiera della frutta, fornendo agli operatori un quadro esaustivo e aggiornato sul livello produttivo dei principali esportatori mondiali, sui flussi di scambio con i partner commerciali dell’Italia e sulla dinamica dei consumi delle famiglie italiane.
Giovedì 9 maggio alle ore 12 sempre presso l’area espositiva Ismea avrà luogo la premiazione dei progetti di marketing sulla frutta in guscio realizzati dagli studenti magistrali del corso di laurea in marketing e comunicazione della Sapienza di Roma. L’evento dal titolo Un futuro fuori dal guscio – Riconoscimento ai tre migliori progetti sulla valorizzazione di mercato della frutta in guscio italiana, realizzato grazie alla collaborazione fra Ismea e l’Università La Sapienza di Roma, coinvolgerà nel momento della premiazione l’intero pubblico di stakeholder e rappresentanti della filiera presenti all’evento, mediante un instant poll.
Nel pomeriggio del 9 maggio alle 15.30, presso la sala Neri (al primo piano di hall sud) prendono il via gli Stati generali della Frutta in guscio italiana, tappa fondamentale della Campagna istituzionale Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia. L’evento si pone come un momento di confronto tra esperti Ismea, rappresentanti delle organizzazioni dei produttori e delle loro unioni, docenti ed esperti di marketing e comunicazione, rappresentanti della Gdo e di aziende italiane del settore. Nel corso dei lavori, che prenderanno le mosse da un’analisi sulle dinamiche in atto a livello nazionale e internazionale e da una riflessione sul posizionamento della frutta in guscio italiana in un mercato in forte espansione, verranno tracciare le future linee d’indirizzo strategico di un settore che presenta grandi potenzialità, grazie soprattutto alle caratteristiche distintive delle produzioni nazionali. Concluderà l’evento il sottosegretario di stato al ministero dell’Agricoltura Luigi D’Eramo.
La tavola rotonda sulle orticole industriali
Dall’8 al 10 maggio Terremerse sarà al Macfrut a Rimini con il proprio settore ortofrutta e la propria Op (padiglione D1, stand 032). Nell’ambito della fiera, e più precisamente alla Sala Diotallevi 1 – primo piano hall sud, giovedì 9 alle ore 15 la cooperativa organizza una tavola rotonda dal titolo Orticole industriali: la pianificazione come driver di sostenibilità agroalimentare.
Intervengono Paolo Cristofori, direttore generale Fruttagel, Stefano Spelta, direttore stabilimento Italtom, Sergio Barbieri, direttore acquisti materia prima surgelati Pizzoli, Gian Luca Bagnara, economista agroalimentare, Ilenio Bastoni, direttore settore ortofrutta e Op Terremerse, Marco Casalini, presidente Terremerse. Modera l’incontro Cristiano Spadoni, project development leader Image Line.
Con questo incontro, Terremerse propone una riflessione su come la pianificazione produttiva possa rappresentare un elemento fondamentale per garantire la sostenibilità del settore agricolo. Scopo della cooperativa è quello di dare utilità ai soci attraverso la valorizzazione delle produzioni, ricercando la loro migliore collocazione. Nell’ambito delle orticole industriali, questo si traduce in un dialogo con l’Industria di trasformazione e con le sue richieste di programmazione delle produzioni. Per molti agricoltori può essere difficile passare da una mentalità di produzione annuale a una pianificazione a lungo termine, ed è qui che entra in gioco il progetto Terreincentivi. Un programma di incentivi costruito per le aziende agricole che si impegnano in rotazioni pluriennali per nuove superfici di orticole industriali, creando un sistema di filiera che si adatti meglio alle esigenze del mercato.
La partecipazione alla tavola rotonda è gratuita fino a esaurimento posti. Iscrizioni sul sito di Terremerse.
A Rimini anche Luv
Anche Luv – Fiera dell’uva da tavola partecipa al Macfrut 2024, la fiera mondiale dell’ortofrutta che dall’8 al 10 maggio prossimi avrà luogo al Rimini Expo Centre e che ha come prodotto simbolo della 41esima edizione l’uva da tavola, con la Puglia regione partner.
Per l’occasione, all’interno della cornice Table grape talks, sarà presente anche Luv Fiera, la prima fiera di filiera dell’uva da tavola, in programma dal 22 al 24 ottobre prossimi nei padiglioni della Nuova Fiera del Levante di Bari.
L’appuntamento è per giovedì 9 maggio 2024, alle ore 17.00, nello spazio conferenze area Puglia – padiglione B1.
“La partecipazione al Macfrut sarà l’occasione per annunciare una nuova, importantissima partnership che siamo certi porterà ulteriore valore all’evento – fa sapere Mirko Sgaramella, project manager di Luv Fiera – Dopo aver presentato il progetto in più occasioni e tutte le realtà che lo sosterranno, siamo ora lieti di portare al pubblico un nuovo tassello del puzzle che riguarderà il fiore all’occhiello di Luv: la Table grape conference”.
Il debutto della tecnologia LUCAi
Nella continua ricerca di innovazione ed eccellenza nel settore della selezione e calibratura della frutta, Tomra e Icoel presentano la nuova tecnologia LUCAi, un’innovazione rivoluzionaria che consente di ottimizzare il modo in cui la frutta viene selezionata.
“LUCAiTM per InVision2 rappresenta un sostanziale balzo in avanti per quanto riguarda l’accuratezza della calibratura – spiega Benedetta Ricci Iamino, global category director per le ciliegie di Tomra Food – La piattaforma consente ai clienti TOMRA di lavorare le ciliegie a una velocità superiore (+15% kg/ora per canale), migliorando il rilevamento dei difetti. Questo li aiuta a ottenere rese più elevate per kg confezionato rispetto a qualsiasi altra tecnologia oggi disponibile, riducendo lo spreco alimentare e migliorando la reputazione del marchio, grazie a una qualità costante sul mercato. Un altro vantaggio è la nuova interfaccia, molto semplice da usare, che rende facile e veloce l’adattamento degli operatori alla tecnologia”.
La serie aggiornata della tecnologia Spectrim con la nuova piattaforma LUCAi verrà presentata il 9 maggio 2024 alle 11 allo stand delle aziende.
“Una fase fondamentale del processo di sviluppo dei prodotti di TOMRA Food è la sperimentazione sul campo, in condizioni reali con i clienti – sottolinea Ricci Iamino – È esattamente quello che abbiamo fatto quando abbiamo esteso la nostra tecnologia di Deep Learning LUCAiTM alle ciliegie: l’abbiamo testata e convalidata in California e in Nuova Zelanda, durante le ultime due stagioni, raccogliendo più dati e lavorando con i nostri clienti per aiutarli a costruire modelli per affrontare i loro problemi specifici”.
Appuntamento con Pianeta Rosso
Pianeta Rosso, l’evento immersivo sul pomodoro ideato da Agroter e Macfrut, in questa seconda edizione andrà ancora più a fondo sulla categoria merceologica di riferimento nel panorama delle verdure.
Si parte con l’assaggio blind di sei+sei nuove differenti varietà di pomodoro nelle due giornate in cui è suddiviso l’evento. Pianeta Rosso si terrà nella hall D1 alla Tomato arena, nell’area D66, dalle ore 12.45 alle ore 14.00 dell’8 e del 9 maggio 2024.
Si proseguirà con l’approfondimento delle strategie della distribuzione moderna sul pomodoro con due ospiti di eccezione come Claudio Mazzini, responsabile commerciale settore freschissimi di Coop Italia e Gianmarco Guernelli, responsabile acquisti ortofrutta di Conad.
Poi sarà la volta delle tecnologie, con Angelo Benedetti, presidente di Unitec, che metterà a fuoco le più moderne soluzioni per la selezione non distruttiva e la gestione del processo di lavorazione e confezionamento del pomodoro.
Infine, la gestione della filiera, dalla genetica al punto di vendita, in un processo di tracciabilità e rintracciabilità che Assosementi sta implementando e che costituisce la base per garantire trasparenza al consumatore finale e agli attori della filiera.
Due case history di successo illustrate dai protagonisti completano il programma che trovate in calce. I Bello’s, la linea di pomodori Re del gusto di Esasem e il pomodoro di Pachino Igp, diventato in breve da indicazione geografica a vera e propria marca che oggi affronta la sfida dello sviluppo di un nuovo modello organizzativo.
Fonte: Macfrut – Ismea – Terremerse – Luv – Icoel-Tomra