Questa appena conclusa per Macfrut è l’edizione della consacrazione. Il presidente Renzo Piraccini lo diceva convinto da un po’ ma, siamo sinceri, fino in fondo non gli si credeva. “Impossibile competere con il mostro sacro Fruit Logistica”, dicevamo, oppure: “Inimmaginabile il confronto con la rivelazione Fruit Attraction”.
Eppure in questa edizione 2024 Macfrut ha dato un segnale deciso e preciso: la fiera della filiera internazionale dell’ortofrutta c’è, ha trovato la sua collocazione e sa attrarre visitatori professionali (moltissimi) nei padiglioni. Come si dice, vince e convince.
Questo il commento unanime degli espositori, questo quanto testimoniano le immagini e questo è quello che dicono i dati ufficiali a fiera conclusa.
Per il momento… godiamoci il momento. E’ stato bello vedere i padiglioni stracolmi, è stato bello vedere le nostre aziende in iper attività, ed è stato bello vedere i consulenti di settore, gli analisti e anche i commentatori a servizio di questa tre-giorni.
Renzo Piraccini, con le buone o con le cattive, c’è riuscito.
Macfrut: 56.200 presenze, +13%
Ed eccoli qui i dati ufficiali. Nel corso della tre giorni al Rimini Expo Centre sono stati 56.200 gli ingressi nei padiglioni fieristici con una crescita delle presenze del 13% rispetto allo scorso anno. Si tratta dell’edizione più entusiasmante di sempre, chiaro indizio di dinamismo degli operatori e di fiducia verso il futuro. Tanti sono gli elementi di soddisfazione di questo appuntamento che ha registrato una crescita più accentuata il primo giorno di fiera: un altissimo livello qualitativo dei visitatori, operatori e buyer esteri sempre più presenti, anche per la maggiore attrattività della produzione italiana, ed eventi di caratura scientifica con i massimi esperti mondiali.
“Vorrei fare mia l’osservazione che mi ha fatto un espositore nel corso della manifestazione, secondo il quale Macfrut è divenuto un evento imprescindibile per capire in quale direzione va il settore – commenta Piraccini – Ecco, è questo l’obiettivo che ci siamo dati e la consapevolezza che gli espositori l’abbiano compreso ci dice che stiamo andando nella giusta direzione. È il gioco di squadra di un’intera filiera che vince in Macfrut come conferma il successo di questa edizione. Per noi, questo traguardo, è il punto di partenza verso nuove sfide, consapevoli che il nostro Paese merita un evento di respiro internazionale. E proprio per questo già da domani saremo al lavoro per un’edizione 2025 ancora più ricca e internazionale”.
Arrivederci a Macfrut 2025 in programma dal 7 al 9 maggio.