Quanto è importante l’agricoltura di precisione nell’uva da tavola? A rispondere a questa tematica di grande attualità è Giuseppe Ferrara, docente all’Università di Bari, tra i relatori nel Simposio mondiale dell’uva da tavola, in programma nella prossima edizione di Macfrut (8-10 maggio 2024 – Rimini Expo Centre).
Professore associato di Arboricultura generale e coltivazioni arboree, Ferrara interverrà mercoledì 8 maggio al Macfrut Table Grape Symposium sul tema “Utilizzo dell’agricoltura di precisione per l’uva da tavola”.
“L’agricoltura di precisione è una componente sempre più importante del settore agricolo che ha come obiettivo di intervenire (irrigazione, concimazione, trattamenti antiparassitari) nel momento e con le dosi opportune al fine di ridurre il consumo delle risorse ma nel contempo aumentare la qualità e la quantità dei raccolti – spiega il docente dell’Università ‘Aldo Moro’ di Bari, anticipando alcuni temi – Vengono raccolte informazioni, utilizzando l’Internet of Things (IoT), mediante l’impiego di sensori, prossimali o distali, fissi o montati su droni. Tutti questi dati vengono inviati dal cloud a un computer (o tablet o cellulare) e mediante delle applicazioni si ottiene un quadro dello stato idrico, nutrizionale e sanitario delle colture”.
Con l’IA fino al 20% in più di raccolti e fatturati
Secondo Ferrara si tratta di strumenti imprescindibili nell’ottica di una moderna agricoltura. “Per gli agricoltori, e in particolare i viticoltori da tavola, che possono valutare le informazioni e le analisi in tempo reale, questa rivoluzione tecnologica fornisce un supporto alle decisioni per intervenire con irrigazione, fitofarmaci e fertilizzanti con tempestività e precisione finora inimmaginabili. Gli studi dimostrano che l’innovazione digitale è in grado di incrementare i raccolti e fatturati fino al 20%. L’applicazione di sistemi di gestione innovativi, tecnologici e sostenibili mediante l’uso di tecniche che migliorano la gestione aziendale, permettono di salvaguardare le risorse naturali, in primis l’acqua sempre più preziosa, e favoriscono nuova occupazione in un settore importante come quello dell’uva da tavola con effetti importanti sulla sostenibilità economica ed ambientale”.
Nel suo intervento a Macfrut, Ferrara entrerà nel merito degli strumenti tecnologici di intervento. “Verranno descritte metodologie di gestione (sensori, droni, etc.), secondo i criteri dell’agricoltura di precisione, che fanno ricorso a strumenti digitali di supporto alle decisioni (Digital Support System, DSS), con particolare attenzione alla gestione irrigua sempre più critica negli ultimi anni, con uno sguardo anche al vitivoltaico, possibile nuova frontiera per il mondo agricolo”.
Macfrut Table Grape Symposium
Tutto il mondo dell’uva da tavola si ritrova a Macfrut in una tre giorni (8-10 maggio 2024) che fa incontrare l’intera filiera: top player, operatori del mercato, università, agronomi, tecnici del settore. Protagonista l’uva da tavola, prodotto simbolo della 41esima edizione di Macfrut, con la Puglia, principale produttore in Italia, Regione partner della Fiera.
Tre gli eventi del Simposio: il Macfrut Table Grape Symposium nella prima giornata con esperti da tutto il mondo (8 maggio); Macfrut Table Grape Global Players sui trend di mercato e l’andamento della produzione (giovedì 9 maggio); Table grape in the field con visite tecniche in un campo prova allestito all’interno della fiera (venerdì 10 maggio). Il Simposio è coordinato da Bruno Mezzetti dell’Università Politecnica delle Marche.
Fonte: Macfrut