Eventi e Fiere

A Biofach la cultura del biologico

Biofach 2017
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Autore Redazione

Al salone internazionale di Norimberga il progetto “Being Organic in Eu”  e le mele Vip

“Being organic in Eu” torna a Biofach per portare i valori del biologico europeo al centro della manifestazione internazionale di riferimento per l’agroalimentare bio, che si terrà a Norimberga dal 13 al 16 febbraio.

Nell’aree espositive (Halle 7A-171/355/760) dedicate alla campagna di comunicazione nata dalla collaborazione tra FederBio e Naturland, si potranno conoscere le numerose iniziative attivate per incrementare la considerazione e la conoscenza dell’agricoltura biologica, la riconoscibilità del logo bio europeo e per sensibilizzare a stili alimentari più salutari e a basso impatto ambientale. Si tratta di attività realizzate nell’ambito della campagna Being Organic in Eu promossa da FederBio in collaborazione con Naturland e cofinanziata dall’Unione europea ai sensi del Reg. EU n.1144/2014.

“Being Organic in Eu” sosterrà workshop, convegni, momenti di incontro e networking. In particolare, martedì 13 febbraio alle ore 11.00, nella sala Oslo, il talk dedicato alle evoluzioni legislative sugli imballaggi, organizzato in collaborazione con Ifoam OE, analizzerà i nuovi scenari, le sfide e le opportunità per gli operatori del biologico derivanti dalla revisione della direttiva sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio, con un focus sui cambiamenti legati al divieto di utilizzo della plastica monouso. Durante l’evento ci si confronterà sui possibili impatti di questa nuova direttiva sulla riconoscibilità e sulle modalità di vendita dei prodotti biologici.

Alle 18.00, lo spazio eventi accanto alla Sala Shangai, ospiterà l’iniziativa di networking con degustazione durante la quale i coordinatori della campagna “Being Organic in Eu”, presentando le prossime attività, faranno un bilancio delle iniziative sviluppate dal progetto per valorizzare il ruolo strategico del biologico. L’incontro, che vedrà la presenza di rappresentanti di alto livello delle istituzioni nazionali ed europee, sarà anche l’occasione per anticipare e promuovere le prossime attività ad operatori biologici, consumatori e stakeholder di tutta la filiera del biologico.

Mercoledì 14 febbraio, alle 10.00 nella sala Seoul, riflettori accesi sul talk dedicato all’applicazione delle politiche di promozione dell’Unione europea. Durante l’evento verranno forniti utili suggerimenti su come partecipare al bando 2024 per poter accedere ai fondi erogati dall’Europa per campagne di promozione dei prodotti biologici. Interverrà Diego Canga Fano, Capo di Gabinetto della Direzione Generale Agricoltura della Commissione Europea, che presenterà il sistema di finanziamento, approfondendo i dettagli chiave per presentare la domanda.

Seguirà alle 12.00 la conferenza stampa “Being Organic in Eu: Choose the European Organic Leaf for a better world” sul ruolo fondamentale della transizione agroecologica per l’Unione europea e sull’andamento del mercato in Italia e in Germania con dati, trend e preferenze di consumo. Parteciperanno: Domenico Lunghi di BolognaFiere, Aldo Cervi di FederBio, Steffen Reese di Naturland, Joanna Wierzbicka di IFOAM Organic Europe, Simone Taddei di FederBio, Drazena Malovan di Naturland e Claudia Castello di BolognaFiere.

Paolo Carnemolla

“La partecipazione di Being Organic in Eu a una prestigiosa vetrina internazionale come Biofach, riflette l’impegno del progetto nel consolidare la considerazione e la conoscenza dell’agricoltura biologica. In uno scenario complesso come quello attuale, nel quale l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità rappresentano sempre più fattori determinanti le scelte d’acquisto, diventa importante valorizzare i benefici che la transizione agroecologica comporta per la tutela della biodiversità, la fertilità del suolo, la sicurezza alimentare e la salute delle persone e dell’ambiente, in un’ottica di benessere per le generazioni future”, ha commentato Paolo Carnemolla, segretario generale FederBio.

A Norimberga Vip Val Venosta si presenta da bio leader

Anche quest’anno le mele bio della Val Venosta sono in trasferta al Biofach di Norimberga dal 13 al 16 febbraio, all’interno della collettiva dedicata al Südtirol/Alto Adige dell’area Bioland al Padiglione 7 – stand 361.

“Prendere parte a questa fiera di settore è per noi da sempre importante, e oggi lo è ancora di più. La raccolta 2023 ha registrato un +20% dei volumi di mele biologiche rispetto al 2022, ma parallelamente i principali competitor in Italia e in Europa hanno subìto un calo dei raccolti, ponendoci in una situazione molto favorevole”, commenta il product manager Bio di Vip, Gerhard Eberhöfer.

Per il Consorzio dei produttori ortofrutticoli della Val Venosta non si tratta solo di un buon raccolto ma di un’intera stagione che, dopo appena 5 mesi di commercializzazione, restituisce un bilancio più che positivo, con un venduto superiore del 25% in riferimento alla stagione 2022-23 (anno terminante il 31 gennaio 2024) e con prospettive favorevoli anche per i prossimi mesi della campagna. “Siamo partiti molto bene in autunno e, dopo una leggera flessione a dicembre, dalla terza settimana del 2024 le vendite sono ripartite, spinte da una ripresa dei consumi di frutta bio soprattutto in Nord Europa”, sottolinea Eberhöfer.

Unica sfida resta la varietà Golden che, richiesta in particolare dai consumatori di Italia e Spagna, registra giacenze leggermente superiori a quelle programmate.

L’attitudine a prediligere prodotti regionali e a promuovere una concreta e reale sostenibilità fa segnare un altro punto a favore delle mele bio dell’Alto Adige che, considerate locali anche da parte dei player europei, vengono preferite a quelle d’Oltremare nella stagione estiva. “Abbiamo già programmato vendite per giugno, luglio e agosto con alcune delle più grandi insegne in Germania e Scandinavia. Anno dopo anno notiamo che il mercato europeo riconosce a Vip un ruolo di bio-leader nel settore delle mele e non possiamo che trarne il meritato beneficio”.

Al Biofach 2024 Bio Val Venosta presenta al mercato internazionale il nuovo packaging Flowrap. Un imballaggio monomateriale, in carta quindi biodegradabile, 100% stampabile per una “confezione parlante” su tutti e quattro i lati.
Sostenibilità a 360 gradi e visual catching sono due importanti leve su cui puntare per sostenere la crescita della domanda di mele bio: “Al momento abbiamo raggiunto un giusto equilibrio in termini di prezzo del prodotto bio, ma per mantenerlo dobbiamo riuscire a sensibilizzare i consumatori, e ancor prima i retailer, del valore intrinseco della mela bio. L’attenzione ambientale di Vip è evidente e altrettanto la qualità del prodotto proposto. Le condizioni meteo dell’autunno 2023 hanno portato ad una colorazione meno intensa per alcune varietà. Il gusto però è indiscutibile e il prodotto “tiene” quindi siamo certi di poter sostenere senza alcun problema il mercato fino all’arrivo del prossimo raccolto”.

Fonte: Being Organic in Eu e Vip

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