Venerdì prossimo, il 28 aprile alle 17:30, nella sala conferenze Maestro Frateantonio del palazzo comunale di Avola, in provincia di Siracusa, si svolgerà il convegno dal titolo Lʼimportanza dellʼaggregazione certificata e delle azioni di sistema nel confronto con i mercati, organizzato dal Distretto produttivo agrumi di Sicilia, con il supporto del Consorzio di tutela del Limone di Siracusa Igp.
Cinque produzioni certificate
Sono cinque le produzioni Dop e Igp, oltre ad una produzione biologica di tutto rispetto che caratterizzano la produzione agrumicola di eccellenza siciliana. Un paniere composto da Arancia rossa di Sicilia Igp, Arancia di Ribera Dop, Limone interdonato Igp, Limone dell’Etna e Limone di Siracusa.
L’evento, organizzato nell’ambito del progetto Dop e Igp finanziato dall’assessorato regionale dell’agricoltura, con il patrocinio del Comune di Avola e della Federazione Regionale degli Ordini dei dottori agronomi e forestali della Sicilia, è rivolto ai produttori e tecnici con il coinvolgimento delle altre fasi della filiera agrumicola, della ricerca scientifica e stakeholder istituzionali con l’obiettivo di sottolineare l’importanza di associarsi a strutture di valorizzazione aggregate (consorzi di tutela e distretti) per l’affermazione dei prodotti certificati sui mercati, ma anche del territorio di appartenenza che esprime know how e strumenti in grado di creare le giuste connessioni per aumentare la competitività.
Nel corso dell’iniziativa verrà proiettato il video Sicilia, un’isola magica, realizzato nell’ambito delle azioni di comunicazione e promozione del progetto, finanziato dall’assessorato dell’agricoltura, e realizzato dai consorzi di tutela nell’ambito dello stesso progetto.
La presidente Argentati: “Importante certificare le produzioni”
“L’evento mira a sottolineare quanto importante sia certificare le produzioni, tanto per aumentarne il valore intrinseco, quanto per consentirne maggiore tutela nella filiera e impatto nei mercati ed attivare un confronto diretto con le imprese che saranno presenti in sala. Se è importante certificare – anticipa la presidente del Distretto produttivo agrumi di Sicilia Federica Argentati (nella foto di apertura) – fondamentale diventa una diretta interlocuzione con la filiera al fine di intercettarne le problematiche e necessità complessive e puntare ad una qualità certificata sostenibile economicamente, rispettosa dell’ambiente, dei fattori produttivi e del territorio”. Oggi, il settore compete anche con nuovi mercati dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo che hanno alzato il proprio livello di specializzazione. “Per essere competitivi è necessaria anche un’azione di sistema che i consorzi di tutela ed il distretto produttivo agrumi di Sicilia propongono ormai da anni e che necessita di una maggiore consapevolezza e partecipazione da parte della filiera agrumicola siciliana”.
Il convegno
Introduce la presidente del distretto produttivo agrumi di Sicilia, Federica Argentati, seguono i saluti di Rossana Cannata, sindaco di Avola, Alessandra Campisi, presidente del Consorzio di tutela del Limone di Siracusa Igp, Francesco Gurrieri, presidente ordine dei dottori Agronomi e forestali di Siracusa. Segue la tavola rotonda, moderata dalla giornalista Letizia Carrara. Concluderà Giovanni Luca Cannata, vicepresidente della commissione bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei deputati.
Fonte: Distretto produttivo agrumi di Sicilia