Nei circa 400 metri di superficie espositiva trovano posto aziende, consorzi di tutela di prodotto Igp/Dop e organizzazioni di produttori, provenienti da numerose regioni italiane.
Per promuovere il sistema agroalimentare italiano anche un’area eventi con ristobar, in cui si terranno talk con i principali player istituzionali della filiera, ma anche presentazioni in grado di valorizzare i prodotti e i progetti delle aziende partecipanti. Il tutto alternato da degustazioni e cooking show, per esaltare, anche in cucina, le qualità del prodotto italiano.
Calendario ricco
Ricco il palinsesto degli eventi dove si segnala la partecipazione del mondo dell’associazionismo di categoria con i vertici nazionali di Confagricoltura e Coldiretti; quello di enti e istituzioni, Regione Campania, Italia Ortofrutta, Distretto degli Agrumi di Sicilia. Il palco del Village, dunque, si conferma sempre più la principale piazza italiana sulla quale dar vita a incontri capaci di incidere sulle politiche di settore. A moderare gli incontri si alterneranno direttori e redattori delle principali testate di settore, Raffaella Quadretti di myfruit.it, Luca Moroni di Fresh Point Magazine, Donato Fanelli di Foglie Tv, Alice Magnani e il professor Roberto Della Casa studioso d’avanguardia delle filiere dei prodotti alimentari per Ifn e il giornalista televisivo Gioacchino Bonsignore, caporedattore del Tg5 e curatore della la rubrica culinaria Gusto. Ma saranno tante anche le aziende che utilizzeranno l’area live dell’Italian fruit village per parlare dei propri prodotti come, ad esempio, Assofruit Italia, Costiera Agrumi, Ager Campanus a cui si alterneranno momenti di promozione e premiazione come nel caso dell’assegnazione degli Italian Food News Award.
Tra le aziende espositrici, invece, si segnala la presenza delle organizzazioni di produttori Terra Orti, La Deliziosa, A.O.A, Costieragrumi, Aroma Domus, Ager Campanus, La Palma, Assodaunia, Meridia, Agritalia e Terra del Sole, l’Aop Europae, l’Associazione Italiana Consorzi di Tutela (Aicot), il Consorzio Rucola Igp della Piana del Sele, il Consorzio del Carciofo di Paestum Igp, Confagricoltura Salerno, a cui si aggiungono, tra le altre, le aziende agricole Senese, D’Acunto, Bio-Kiwi, FeolFruit, La Reggia e Paolillo.
Altri appuntamenti
Dopo Fruit Logistica, l’Italian Fruit Village farà tappa, nella sua versione bio, al Biofach di Norimberga. A marzo sarà la volta di Cibus Connect, dove proprio grazie all’impegno del Consorzio Edamus, per la prima volta ci sarà uno spazio interamente dedicato al Fruit&Vegetables. Sempre in Italia il successivo evento, con la seconda edizione del Salone della Dieta Mediterranea (Dmed), mentre, come di consueto, l’ultimo appuntamento dell’anno sarà a ottobre al Fruit Attraction di Madrid.
Anche nel 2023 l’Italian Fruit Village si conferma appuntamento di rilievo nelle principali fiere internazionali, un successo spiegato così dal presidente del Consorzio Edamus, Emilio Ferrara: “Il comparto ortofrutticolo italiano esprime lavoro, valore e qualità. Il Village ha la capacità di esaltare queste peculiarità, dare valore alle aziende e favorire l’incontro tra mondo produttivo, decisori politici e mercato”.
Fonte: Italian Fruit Village