La pataticoltura del Bolognese è chiamata a raccolta. Domani 15 dicembre alle ore 15:00, all’auditorium di Budrio, Selenella organizza “La pataticoltura emiliano-romagnola: nuove sfide“, un incontro rivolto soprattutto ai produttori della zona per parlare di difesa, innovazione varietale e tecniche colturali a garanzia, in particolare, di una equa retribuzione.
La qualità è un must per il Consorzio che detiene il brand Selenella e che, non a caso, si chiama Consorzio patata italiana di qualità. Per questo diventa importante fare sistema in una delle zone più vocate alla produzione delle patate ma che – anche – ha più risentito dei problemi legati agli elateridi o, nel caso specifico dell’ultima estate, alla siccità.
Dopo i saluti del presidente, Massimo Cristiani, due le tavole rotonde in programma: la prima dedicata proprio alle prove per il controllo degli elateridi con la partecipazione di Martina Bruni (Selenella), Giorgio Ugolini (Consorzio Agrario Ravenna), Riccardo Sartoni (Pizzoli), Davide Ponti (Consorzi agrari d’Italia); la seconda dedicata alla Innovazione a 360 gradi con i contributi di Giacomo Accinelli (Selenella), Paolo Bai (Romagnoli F.lli), Martino Marin (Terremerse) e Fiorenzo Pasquali (Yara).
Le conclusioni sono affidate a Massimo Bariselli, del Servizio fitosanitario della Regione Emilia-Romagna.
L’incontro sarà trasmesso anche in diretta sul canale Linkedin di Selenella.