Fruit Attraction, il salone dell’ortofrutta di Madrid che vede la presenza di 1.200 aziende espositrici, è prima di tutto la vetrina delle aziende spagnole. In questa 13esima edizione sono più di 700 e spaziano nelle diverse aree tematiche in cui la fiera è suddivisa: il segmento dei prodotti freschi è il più rappresentato, con più del 65% dell’offerta espositiva, ma cresce la presenza dell’industria ausiliaria, con il 28% degli espositori. Non mancano le aziende specializzate in logistica, mobilità e IT (Information tecnologies).
Area fresh produce
Nell’area fresh produce si va dall’aglio di Antogar, che espone il Morado Spagnolo l’aglio nero e le versioni bio, ai frutti tropicali di Axarquia Tropical, azienda di Malaga che produce mango, avocado, patate dolci, kumquat spagnolo e che importa agucate. Non mancano gli agrumi e i meloni della valenciana Bollo e nemmeno i piselli, le zucca e l’erba cipollina di Agrícola Campolor.
Solo prodotti bio allo stand di Agricultura Extraterrestre (Andalusia), che produce e commercializza senza intermediari agrumi, patate dolci e drupacee.
A estendere la durata di conservazione dei prodotti freschi (mele, banane, ciliegie, ecc.) le soluzioni pre e post-raccolta di AgroFresh, mentre sul fronte dell’innovazione varietale Planasa ha scelto Fruit Attraction come palcoscenico per la presentazione di quattro nuove varietà di fragola, tra cui la 15121, precoce e produttiva.
Area packaging e tecnologie
Allo stand di Bandall Iberica, nata dall’unione tra l’azienda olandese Bandall e il suo distributore ufficiale nella penisola iberica Deal II, la soluzione branding by banding definita dall’azienda “il portavoce ideale”, ossia una fascetta che garantisce lo spazio per stampare informazioni aziendali, slogan, marchi, immagini, valori nutrizionali.
In tema di protezione, Agralia Group mette in mostra le nuove soluzioni ai problemi climatici tra cui Agricover U, la copertura per l’uva da tavola che, grazie ai polimeri che la compongono, raggiunge una percentuale di trasmissione della luce tra l’86 e il 90 per cento.
Sempre in tema di innovazione tecnologica, la start-up Agerpix presenta OnFruit 360, una soluzione che permette di prevedere le rese con una precisione del 95 per cento.
Area nutrizione e difesa
Al centro dello stand di Abiopep, azienda specializzata in fitovirus e nell’utilizzo di strumenti biotecnologici per migliorare la qualità e la produttività degli ortaggi, spicca AbioProtect, un prodotto fitosanitario a basso rischio per la protezione ad ampio spettro contro il virus del mosaico nel pomodoro. Presenti anche AgroStock, la quale propone fertilizzanti, correttori e biostimolanti speciali per applicazione fogliare e radicale e Betalia, il marchio di Azucarera teso a valorizzare la barbabietola da zucchero per creare prodotti di alta qualità per il miglioramento del suolo e la fertilità dei terreni.