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Tuttofood torna in presenza a Fiera Milano dal 22 al 26 ottobre

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Autore Redazione

La piattaforma internazionale dell’agroalimentare offrirà diverse opportunità anche al comparto dell’ortofrutta

Nel momento dell’anno migliore per rilanciare il proprio business, mentre gli analisti prevedono per l’Italia un rimbalzo del Pil fino al +6%, dal 22 al 26 ottobre prossimi torna in presenza a Fieramilano Tuttofood, la piattaforma internazionale dell’agroalimentare leader in Italia.

L’appuntamento più atteso dai professionisti italiani ed esteri

Tuttofood è in Italia il momento più atteso dai professionisti del settore: oltre alla possibilità di esplorare nel percorso espositivo il meglio dell’innovazione F&B italiana ed estera, rappresenta da sempre un momento di networking con buyer nazionali e internazionali altamente profilati, anche grazie al costante supporto di Ita/Ice Agenzia. E un’opportunità unica per scoprire e approfondire in anteprima i trend di acquisto e di consumo, grazie a un palinsesto di eventi senza confronti.

Tra i settori la novità è Tuttofruit, area dedicata al fresco ortofrutticolo e le innovazioni della IV e V gamma, che integra gli ultimi settori lanciati come Tuttohealth, Tuttodigital e Tuttowine. Continua anche il consolidamento di settori storici come Tuttodairy, Tuttodrink, Tuttofrozen, Tuttogrocery, Tuttomeat, Tuttooil, Tuttopasta, Tuttoseafood, Tuttosweet, Tuttoworld.

Sempre numerose e di grande prestigio le collaborazioni di Tuttofood con associazioni e altre autorevoli realtà. Le più recenti new entry sono Restaurants Canada, la più grande e rappresentativa organizzazione del fuoricasa nel Paese, e Chic – Charming Italian Chef, associazione che riunisce oltre cento professionisti italiani e stranieri capaci di reinterpretare l’universo cucina in modo innovativo. Gli altri partner di Tuttofood 2021 annoverano: Assica, Apci, Dnv, Dolce Italia, FederBio, Ice, Iri, Netcomm, Pasta Italia, Retail Institute Italy, Unione Italiana Food, UnionAlimentari, Unas, Unione Italiana Vini.

Saranno 946 gli espositori e circa 500 i buyer da tutto il mondo

A oggi sono 946 gli espositori registrati, di cui 146 esteri, provenienti da 30 paesi. Tra i più rappresentati, Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Belgio, Germania, con presenze anche da Portogallo, Regno Unito e Irlanda, Francia, Paesi Nordici ed Est Europa (Rep. Ceca, Romania, Ungheria). Da fuori Europa, interessanti presenze dal Medioriente e Nord e Sud America (Usa, Perù, Uruguay) e anche da Oceania o Indonesia.

Di particolare rilievo le collettive, quali Eat Nordic (Danimarca, Norvegia e Finlandia), Balcani (Slovenia, Serbia e Kosovo) e da Grecia, Irlanda, Spagna e Stati Uniti. Tra le regioni italiane più rappresentate spiccano Lombardia, Puglia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. Circa 500 i buyer esteri da 66 Paesi con delegazioni particolarmente numerose da Stati Uniti, Emirati Arabi, Regno Unito, Russia, Francia.

Tra di essi alcune delle maggiori realtà internazionali quali Azerbaijan Supermarkets, Jumbo Supermarkten, Lulu Group International, Sysco Corporation; ma anche casi d’eccellenza come Bice Restaurant, La Strega Restaurant e Colosseum (Emirati Arabi), Bidfood Jordan (Giordania), Maison Dallos (Russia), Tree of Life (Canada). Sono presenti anche alcune tra le gastronomie più famose del mondo: Fallon&Byrne (Irlanda), Gastronome (Georgia) o Løgismose (Danimarca).

Retail Plaza: l’appuntamento per fare il punto su Gdo e Retail

Sono oltre 100 gli eventi organizzati a Tuttofood 2021, a completamento di un percorso che ha mantenuto vivo il contatto con gli stakeholder grazie a un programma online di circa 20 tra webinar e incontri di matching.

In manifestazione ritorna Retail Plaza, l’occasione dove fare il punto sull’innovazione nella GDO e Retail. Con un format ripensato e prodotto da Business International – Fiera Milano Media, l’edizione di quest’anno si avvale della collaborazione di Retail Institute Italy oltre che di partnership con le università Iulm e Liuc Castellanza e con istituti di ricerca come Iri, Nielsen ed Eumetra. Di rilievo anche le media partnership con Distribuzione Moderna, Mark Up, Gdoweek e Largo Consumo.

Confermata ad oggi la presenza di oltre 20 top manager GDO e Retail, tra cui i Presidenti di Coop Italia, Md, Lidl Italia, Penny Market Italia Gruppo Rewe e Coralis; gli amministratori delegati di Gruppo Végé e Crai Secom; i direttori generali-commerciali di Basko – Gruppo Sogegross, Coal, Glovo Italia, Deliveroo Italy, Decò Italia, Despar Italia, Selex Gruppo Commerciale; i Direttori Marketing-Comunicazione di Bennet, Pam Panorama, Penny Market Italia Gruppo REWE, Conad. Saranno coinvolte anche alcune tra le start-up e realtà più innovative come Quomi, Qualitando, Acquainbrick, Appetite for Distruption, Macha e Poke House.

Parteciperà inoltre Giuseppe Stigliano, Global Ceo di Spring Studios e docente di Retail Marketing Innovation in Iulm, Università Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano e coautore dei volumi Retail 4.0 – 10 Regole per l’Era Digitale e Onlife Fashion – 10 regole per un mondo senza regole.

Sempre all’interno di Retail Plaza, per tutta la giornata di martedì 26 ottobre 2021 si svolgerà il Pastaria Festival: organizzato dall’omonima rivista in collaborazione con Fiera Milano, l’evento si tiene per la prima volta a Milano e prevede un ricco palinsesto di oltre 14 incontri, animati dai contributi di esponenti delle maggiori università italiane – quali Cattolica, Cesena, Firenze, Milano, Modena e Reggio Emilia, Molise, Napoli, Padova, Parma e Tuscia – di importanti enti di ricerca come Nielsen, Npd, Porto Conte Ricerche, e con autorevoli esperti ed analisti di settore. Molti i temi caldi che verranno affrontati, dalle nuove tendenze di consumo ai prodotti innovativi come le paste di legumi, dal novel food al packaging e il contenuto di servizio, fino alla tematica sempre più centrale della sostenibilità.

Un forte accento sull’innovazione e sulla creatività

La Evolution Plaza è invece dedicata agli aspetti più tech: app, food delivery, e-commerce, tracciabilità e proporrà iniziative e buone pratiche di grandi player, start-up innovative ed espositori. Nell’ambito di Evolution Plaza, il 22 ottobre si terrà la giornata di Netcomm, consorzio italiano del commercio digitale, dedicata alle tendenze e opportunità di crescita dell’e-commerce alimentare, mentre il 24 e il 25 sarà la volta di Charmen, che organizzerà due incontri dedicati alla Food Photography. Sempre il 25 due appuntamenti con Dnv, ente di certificazione internazionale con una forte specializzazione anche nel Food. In ambito certificazione e blockchain, sono previsti anche incontri organizzati da Csqa e Euranet.

Di rilievo anche lo spazio Innovation Area, dove avranno visibilità i prodotti premiati con il nuovo Better Future Award in collaborazione con Gdoweek e MarkUp, dedicato alle eccellenze alimentari presenti in manifestazione. Tre giurie di esperti valuteranno i prodotti nelle categorie innovazione, etica e sostenibilità, e packaging. La premiazione si terrà all’interno dell’Innovation Area domenica 24 ottobre.

Se l’innovazione è in primo piano, altrettanto protagonisti saranno la creatività, il gusto, i sapori e gli aromi. Rinnovata la collaborazione fra Tuttofood e Apci, l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, in una vera e propria Academy che presenterà eventi culinari di altissimo livello. Tra i nomi già confermati si segnalano Massimiliano Mascia, Stefano Cerveni, Sandro Serva, Gino Sorbillo e Wicky Pryian.

Nell’ambito di Tuttowine l’Enoteca Uiv, a cura dell’Unione Italiana Vini, proporrà affondi sulle eccellenze dei territori, che daranno l’opportunità di scoprire non solo i vitigni e i terroir più particolari e ricercati, ma anche occasioni di consumo innovative: dai bianchi emergenti alle alternative all’aperitivo, dai rossi alle specificità regionali.

Per un’esperienza ancora più completa, quest’anno Tuttofood sarà anche in co-location con HostMilano, la fiera leader mondiale dell’ospitalità e del fuori casa, e Meat-Tech, l’evento dedicato alle tecnologie per la lavorazione delle carni e i piatti pronti. Oltre ad ampliare la platea dei potenziali buyer, la co-location consentirà di esplorare nella loro completezza – dalle materie prime all’equipment – intere filiere quali, ad esempio, il cioccolato con HostMilano e la IV e V gamma con Meat-Tech, preservando l’identità food della manifestazione ma ampliando al contempo la base dei visitatori con attori di filiere affini.

Un’attenzione particolare verrà rivolta al tema della sicurezza, garantita attraverso l’apposito protocollo Safe Together sviluppato da Fiera Milano, che ha già consentito di tenere con successo diverse manifestazioni in presenza.

Fonte: Tuttofood

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