Cresce in Europa la centralità del tema ambientale e cresce la consapevolezza tra stakeholder e rappresentanti istituzionali di dover intervenire con politiche mirate, che tengano compiutamente conto della strategia Farm to fork nell’ambito del Green deal europeo. In Italia, l’importanza di proporre soluzioni efficaci sul fronte della sostenibilità trova riscontro anche nella recente nascita del Ministero per la transizione ecologica: l’intero sistema agroalimentare, dalla produzione alla distribuzione, ha la necessità di superare schemi e logiche tradizionali, per fronteggiare al meglio le sfide che attendono cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni nei i prossimi anni.
Di questo e molto altro si parlerà a Bologna durante Sana 2021, il salone del biologico. Evento centrale sarà la terza edizione di Rivoluzione Bio, gli stati generali del biologico. L’iniziativa -promossa da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e AssoBio, con la segreteria organizzativa di Nomisma- è in programma giovedì 9 e venerdì 10 settembre 2021. Rivoluzione Bio costituisce per gli operatori del comparto la principale occasione di confronto e di dialogo sul mercato e le sue prospettive, come pure sulle linee di indirizzo politico a livello italiano ed europeo lungo i diversi anelli della filiera.
Fonte: Sana
Al suo interno sarà particolarmente rilevante la presentazione dei dati dell’Osservatorio Sana, calendarizzata per giovedì 9 settembre (14.30 – 18.30), promossa da BolognaFiere e curata da Nomisma, con il patrocinio di FederBio e AssoBio e il sostegno di Ice (istituto per il commercio estero). L’incontro è da anni un appuntamento indispensabile per offrire un quadro complessivo e dettagliato sul mercato biologico.
Altro convegno chiave nell’ambito di Rivoluzione Bio 2021 sarà la tavola rotonda di venerdì 9 settembre (ore 10.30-13.30) dal titolo Biologico tra presente e futuro: le istituzioni a confronto che, grazie al contributo dei massimi esperti e rappresentanti istituzionali, si occuperà di strategie e azioni per facilitare la transizione a un’agricoltura ecologica e sostenibile.
Tra i principali temi all’ordine del giorno per Sana anche innovazione e sostenibilità. Secondo quanto emerso dal Food Industry Monitor, a cura dell’Università delle scienze gastronomiche di Pollenzo (Unisg), le aziende del settore food che hanno scelto modelli di business innovativi e sostenibili hanno registrato un aumento del 4,8% dei ricavi (o più precisamente del Cagr, tasso annuo di crescita composto tra il 2015 e il 2019), contro l’1% delle aziende di stampo più tradizionale.
Restando nel perimetro di Rivoluzione Bio, si darà quindi spazio a un approfondimento sul packaging responsabile nel settore agroalimentare. L’appuntamento, previsto venerdì 10 settembre a partire dalle 14.30 e realizzato a cura di Nomisma in collaborazione con AssoBio, metterà al centro uno degli aspetti decisivi della produzione, evidenziando come materiali e tecniche di confezionamento abbiano un impatto sempre più rilevante anche nelle scelte di consumo.
Il packaging, d’altra parte, sarà il filo conduttore della prima edizione di Sanatech, la rassegna internazionale della filiera produttiva del biologico e del naturale: una fiera nella fiera che offrirà una visione globale su tutto il processo produttivo del biologico.