Creare valore per tutta la filiera grazie a importanti e innovative collaborazioni. Questo il motto della divisione Vegetable Seeds di Bayer, specializzata nella ricerca e commercializzazione di sementi da orto con il marchio Nunhems con una forte presenza in tutti gli angoli del mondo: produzione di sementi in 23 Paesi, 1200 varietà in 24 colture vegetali diverse, 2100 dipendenti in 45 Paesi e un fatturato in crescita anche nel 2016.
Un successo reso possibile grazie alla giornata di confronto e scambio di idee tra gli attori della filiera ortofrutticola, i produttori e le più importanti insegne della grande distribuzione organizzata che lo scorso 6 settembre a Roma si sono confrontati con l’azienda sul futuro del settore ortofrutticolo nel Business Event for Experts: Vegetable Seeds di Bayer ha dato il benvenuto a oltre 150 ospiti rappresentanti delle più importanti aziende del settore ortofrutticolo Italiano assieme ad un gruppo di dirigenti di altissimo livello della Gdo.
Questa iniziativa fa parte di una visione aziendale che ha l’obiettivo di trasformare il rapporto tra cliente e fornitore in una vera e propria “partnership”; azioni e progetti concreti che contribuiscono allo sviluppo e al business dei propri Clienti, come spiega Stefano Carducci, Country Sales Manager Italy di Bayer per la divisione Vegetable Seeds
È stata un’occasione importante di confronto tra i massimi esperti del settore sulla nuove opportunità di business che una filiera dell’ortofrutta sinergica, collaborativa e innovativa può cogliere. Per arrivare all’obiettivo comune – creare valore per tutti i player della filiera – è infatti necessaria una visione di insieme che parte dal seme e arriva allo scaffale del supermercato: «Ogni passaggio della filiera contribuisce alla qualità del prodotto, ecco perché la collaborazione è la strada del successo» ha detto Carin Stroeken, Produce Chain Manager di Vegetable Seeds, nell’illustrare alcuni casi di successo in cui l’azienda ha sviluppato nuovi prodotti: il pomodoro Intense, i cetrioli snack Minigustos, le carote snack multicolori, la lattuga tre colori, il melone cantalupo Sweet Spark.
Esempi di progetti di filiera che Bayer intende rafforzare in Italia coinvolgendo tutti i suoi attori. Un valore, la collaborazione, ampiamente riconosciuto anche dagli operatori della gdo intervenuti alla tavola rotonda “Come evolve la distribuzione nel nuovo mercato ortofrutticolo”, condotta da Roberto Della Casa, managing director di Agroter e a cui hanno partecipato Giuseppe Capaldo, responsabile della filiera ortofrutta di Coop Consorzio Nord Ovest – Coop Italia, Michele Capoccia, responsabile ortofrutta di Cedof-PAC 2000A Conad, Giampiero Gasparro responsabile vendite e acquisti Nordiconad – Conad) e Maurizio Nasato caposettore acquisti ortofrutta – PAM Panorama.
Gli operatori hanno spiegato quali sono le caratteristiche più importanti che la Gdo chiede ai fornitori: rispetto dei tempi di consegna e rapida decisionalità sono fattori imprescindibili ma ciò che fa la differenza è la specializzazione in alcune referenze cercando alti livelli di qualità e innovazione.
La mission di Bayer è proprio quella di rispondere a questa richiesta: le attività di ricerca e sviluppo per alcune varietà richiedono diversi anni, per questo motivo diventa fondamentale conoscere gli scenari globali del consumo di ortofrutta e i futuri cambiamenti attraverso la stretta collaborazione con i distributori.