Prende il via oggi a Roma la Conferenza dell’unione mondiale dei mercati all’ingrosso (Wuwm, World union of wholesale markets), organizzata dal Car, Centro agroalimentare di Roma, assieme all’Unione mondiale dei mercati all’ingrosso e la Fao. Per tre giorni, fino a venerdì 19 maggio, la Conferenza, giunta alla trentunesima edizione, proporrà incontri e dibattiti su svariati temi, dallo sviluppo ecocompatibile dell’agricoltura e della distribuzione all’eliminazione degli sprechi, dal rilancio dei mercati al dettaglio all’adozione di logistiche a bassi impatti ambientali. È prevista la partecipazione di 600 esperti tra accademici, manager, imprenditori e studiosi provenienti da 40 Paesi e dirigenti o delegati di 150 tra agromercati, centri agroalimentari, associazioni di categoria, mercati al dettaglio.
Nella sessione plenaria in programma domani nella sede della Fao, con inizio alle 9, i relatori si confronteranno su tre temi: ‘dai mercati agroalimentari all’ingrosso una sana e corretta nutrizione per tutti’, ‘ottimizzare le potenzialità del biologico nei mercati agroalimentari all’ingrosso’, ‘mercati all’ingrosso e al dettaglio, nella stessa filiera, con le migliori tecnologie per il corretto mantenimento della catena del freddo nella logistica del trasbordo all’ultimo miglio’. Trasversale a tutti gli argomenti sarà il ruolo in Italia degli agromercati all’ingrosso i quali, trentun anni dopo la legge istitutiva svolgono funzioni di elevato interesse pubblico e rivendicano uno status e una governance più adeguati ai tempi e alla concorrenza mondiale.
Per l’Italia – dove dal 2002 opera il primo agromercato italiano nei 140 ettari attrezzati del Centro agroalimentare Roma -, la Conferenza è anche l’occasione per presentare al mondo i successi del Car nel dare supporto alle filiere agricole e le sue potenzialità di sviluppo, oltre ai risultati della rete di imprese “Italmercati”, che firmerà a margine degli appuntamenti un’intesa con l’associazione (“Cawa”) dei mercati cinesi per la piena apertura definitiva ai prodotti italiani.
