Evitare gli sprechi e l’immissione di rifiuti nell’ambiente è oggi un imperativo categorico. Secondo l’ultimo rapporto dell’International Solid Waste Association (l’associazione mondiale che riunisce gli operatori del settore trattamento e smaltimento rifiuti), attualmente nel mondo vengono prodotti circa 4 miliardi di tonnellate di rifiuti ogni anno. Anche se non esistono stime univoche, nel giro dei prossimi 10-15 anni si potrebbe arrivare ad un aumento di questa produzione anche del 50%; quindi oltre 6 miliardi di tonnellate.
In questo contesto Cpr System è un caso d’eccellenza, una di quelle realtà territoriali che ha raggiunto una dimensione nazionale di cui andare fieri. Un sistema virtuoso che parte da una semplice cassetta verde, a sponde abbattibili, riutilizzabili.
La cassetta nasce nello stabilimento di Gallo dove c’è anche l’impianto di stampaggio. Successivamente viene movimentata portando il prodotto nei diversi punti vendita dei supermercati, e infine si riporta indietro il vuoto, ripiegato per non occupare spazio, la cassa utilizzata viene lavata e disinfettata e si riparte di nuovo fino a quando la cassetta si invecchia o si rompe, a questo punto, sempre a Ferrara, viene rigranulata. Il rigranulo viene riutilizzato per stampare altre cassette nuove e il percorso riprende.
In un anno sono oltre 124 milioni di movimentazioni totali senza mai immettere rifiuti nell’ambiente.
Cpr System è l’azienda leader nazionale del settore e le potenzialità di crescita sono ancora ampie con importanti progetti di ricerca e sviluppo in cantiere che verranno presentati a Macfrut il 10 Maggio alle ore 14.30 in uno specifico convegno dedicato alla sostenibilità introdotto da Maura Latini, Presidente di CPR System, e Monica Artosi, Direttore Generale, in cui verranno messi in evidenza i risultati, in anteprima, di una ricerca condotta dal Prof. Riccardo Manzini del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna in collaborazione con Giulia Baruffardi e Luca Volpe. Modererà il Convegno Maria Luisa Pezzali, di Radio24.
L’attività di CPR non riguarda solo l’ortofrutta ma si è ampliata negli ultimi anni andando a coinvolgere anche altri settori del fresco come le carni o la movimentazione del beverage.
Non va dimenticato il forte impulso del settore pallet con una crescita a doppia cifra delle movimentazioni.
Chi sono i soci
CPR SYSTEM associa nel suo circuito tutti gli attori della filiera, dai produttori ortofrutticoli (1000 aziende di ortofrutta di ogni dimensione), ai 54 distributori tra cui COOP, CONAD, PAM, BENNET, ed altri, agli stampatori degli imballaggi ed alcune aziende di servizio per gestire i trasporti, il facchinaggio, la movimentazione .
Un circuito virtuoso, unico in Italia che, da sempre, ha messo in primo piano valori importanti come la sostenibilità e l’efficienza, la qualità del servizio, l’etica di gruppo e l’attenzione alla propria base sociale.