Non è la prima volta che un’insegna della grande distribuzione decide di utilizzare i tetti dei suoi punti vendita per farne orti. Qualche tempo fa avevamo raccontato, ad esempio, l’idea di IGA in Canada e più recentemente anche il progetto della startup tutta italiana Hortown che si è ispirata a quella di New York e Chicago messa in pista da GothamGreens.
In questo caso ci ha pensato Lidl a installare 1.400 mq di orti realizzati sul tetto di un nuovissimo punto vendita, quello torinese di via Bologna che è stato aperto ai consumatori giovedì 4 aprile. Si tratta, però, in questo caso di un progetto decisamente “virtuoso”: gli orti, infatti, sono dati in gestione a Re.Te ONG, un’associazione che sviluppa progetti di cooperazione e di inclusione sociale per le persone in difficoltà.
“Questo è il primo punto vendita Lidl al mondo – e sono oltre 10.500 – ad avere degli orti urbani sul tetto” ha commentato Maurizio Cellini, Direttore Regionale di Lidl Italia. “Un’esclusiva di cui andiamo particolarmente orgogliosi e che esprime tutta la volontà di Lidl di venire incontro alle esigenze del territorio e di far parte di un progetto di inclusione sociale che vedrà protagoniste le famiglie del quartiere. Grazie al dialogo attivato con l’amministrazione comunale, è emersa fin da subito la volontà di fare qualcosa di concreto per la comunità locale realizzando degli orti urbani, veri e propri mezzi di inclusione, integrazione e sostenibilità”.