Frutta a guscio ed essiccata

Castagne: in Emilia Romagna obiettivo 11mila ettari

castagne

Il nuovo tavolo tecnico regionale riunitosi ieri si è prefissato di favorire una maggiore produzione di questo frutto

Ci sono novità per l’economia castanicola in Emilia Romagna. Ieri si è infatti riunito il tavolo tecnico regionale, in modalità on line, per lanciare una nuova sfida ambientale, che riguarda sia la difesa dell’Appennino contro il dissesto idrogeologico e lo spopolamento, sia la preservazione di una tradizione agricola e culturale antica: quella del castagno, appunto. L’obiettivo, in linea con il piano di forestazione regionale, è quello di raggiungere gli 11mila ettari di territorio coltivati con questo frutto.

Il tavolo tecnico sul castagno, voluto dalla Regione, si è proposto di partire dalla fotografia del settore e dalle esigenze di sviluppo di questa coltivazione, secondo modelli sostenibili. Hanno partecipato tra gli altri a questo appuntamento gli assessori all’Agricoltura, Alessio Mammi, e alla Montagna, Barbara Lori, nonché diversi rappresentanti del comparto.

Allo studio ci sono appunto l’elaborazione di un Piano castanicolo regionale coerente con le linee operative e di indirizzo dei programmi nazionali e azioni di sostegno per i castanicoltori, nell’ambito delle politiche nazionali e regionali sullo sviluppo rurale. Tenendo conto, in particolare, delle opportunità offerte dal Programma di sviluppo rurale (Psr) attuale e della programmazione, a partire dal 2023, in cui andranno mantenute e ottimizzate le azioni già previste ora.

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