Il kiwi verde biologico piace sempre di più agli italiani. È quanto emerge dall’analisi dei trend del 2020 realizzata da Brio, realtà specializzata nella commercializzazione di ortofrutta bio.
Nell’anno della pandemia gli italiani hanno ricercato sempre di più la qualità e la sicurezza dei prodotti biologici confezionati. Il kiwi ha ricevuto una buona attenzione che consolida la propria posizione nei gusti dei consumatori e cresce con un trend di gran lunga superiore a quello del comparto generale.
“A livello nazionale, nei canali Iper, Super e Libero Servizio nel 2020 il kiwi verde biologico confezionato – spiega Mauro Laghi, responsabile commerciale di Brio – ha raggiunto i 7 milioni di euro a valore e ha superato a volume le 1.300 tonnellate con un incremento del 18% rispetto al 2019. Un trend ancor più positivo se confrontato con l’andamento dell’intero comparto dell’ortofrutta biologica confezionata che ha chiuso il 2020 con un +5% a valore e un +6% a volume”.
“Fra i principali driver di acquisto -sottolinea Laghi – va annoverato sicuramente il senso di sicurezza e salubrità veicolato dalle referenze biologiche vendute a peso imposto e l’importante apporto di vitamina C garantito dal kiwi verde, due aspetti diventati un plus nell’anno della pandemia”.
Brio e la diversificazione nella produzione
In questo quadro, Brio ha confermato il proprio ruolo di top player nel comparto.
“Il nostro kiwi verde biologico è stato ampiamente apprezzato dai consumatori – commenta Laghi – consentendoci di chiudere il 2020 con un incremento del 16% del volume di affari per questa referenza. Si tratta di un risultato importante, in un anno che ha visto le produzioni segnate sensibilmente dalle gelate primaverili”.
Merito anche della scelta di Brio di diversificare gli areali di produzione: “Possiamo contare su circa 250 ettari investiti a kiwi biologico – spiega Laghi – che i soci di Agrintesa, nostra cooperativa di riferimento, coltivano fra Piemonte, Veneto, Lazio, Calabria, Campania e, naturalmente, Emilia Romagna: tutte aree vocate e dalle condizioni pedoclimatiche ideali per il kiwi verde. La scelta di sviluppare le coltivazioni in territori diversi ci ha consentito di affrontare positivamente gli effetti degli eventi climatici che si sono abbattuti soprattutto nell’area romagnola fra la fine di marzo e l’inizio di aprile”.
Un nuovo progetto di valorizzazione in Germania
Il kiwi verde biologico di Brio sarà anche protagonista di un’importante iniziativa promozionale dedicata al mercato tedesco nel mese di marzo: “Dopo la positiva esperienza dello scorso anno – conclude Laghi – rinnoveremo la collaborazione con il retailer tedesco Tegut, storica insegna che fin dagli anni ’80 è sinonimo di prodotti bio di qualità. Il nostro kiwi verde bio Hayward sarà presente in oltre 100 punti vendita della catena. Ritengo si tratti di un’eccellente vetrina per i nostri prodotti e un ottimo veicolo per raggiungere in modo ancora più capillare un mercato che da sempre mostra grande interesse per i prodotti biologici di qualità”.