“Siamo orgogliosi che la nostra Civm49 – RedPop sia stata scelta da Vog, già partito con la coltivazione, e Vip (che intende partire prossimamente) tra decine di varietà provenienti da tutto il mondo”, così il presidente del Civ-Consorzio italiano vivaisti, Pier Filippo Tagliani, commenta la presentazione delle tre nuove varietà di mele svoltasi on line a cura dei due consorzi dell’Alto Adige nell’ambito dell’Apple summit 2021, all’insegna del motto “Tasty Trend³”.
Le caratteristiche della mela
Il variety manager Civ, Marco Bertolazzi, intervenuto alla presentazione on line, sintetizza gli highlights della nuova varietà: Civm49 RedPop si presenta esteticamente molto attraente, di pezzatura media e forma omogenea, con un colore rosso intenso e brillante, che si manifesta costante ed uniforme nei diversi areali di coltivazione, anche nelle zone pedemontane.
A livello gustativo, si differenzia per la polpa molto soda e croccante, per l’elevata dolcezza e l’inaspettato aroma floreale. Civm49 è una varietà di facile gestione, adatta ad una coltivazione moderna e ultimo, ma non meno importante, è resistente alla ticchiolatura. Questo fattore permette una riduzione del numero dei trattamenti necessari e quindi rafforza la produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente già perseguita in Alto Adige, rispondendo in pieno agli standard di qualità che il mercato chiede e che la frutticoltura dell’Alto Adige può offrire in termini di gusto, sostenibilità e attenzione all’ambiente.
Il territorio e la commercializzazione
RedPop ha trovato il perfetto luogo di coltivazione in Alto Adige, uno dei territori più vocati al mondo per la coltivazione del melo. In questo territorio, Vog e Vip – Consorzi importanti nella produzione e commercializzazione di mele – hanno creduto in Civm49 RedPop, acquisendo dal Civ il diritto esclusivo di produzione e commercializzazione per tutto il territorio europeo e limitrofi.
“La nuova varietà – conclude Bertolazzi – sintetizza quelli che sono gli obiettivi del programma di innovazione varietale del Civ: elevate caratteristiche organolettiche del frutto, ottime performance agronomiche e maggiore sostenibilità ambientale”.
La Civm49 è stata già introdotta nei più importanti paesi per la produzione melicola (Usa, Cile, Australia, Sud Africa e Nuova Zelanda) dove il Civ da anni ha avviato collaborazioni di natura vivaistica ed alcuni progetti commerciali. “In questi territori siamo aperti a ricevere manifestazioni d’interesse da parte di aziende orientate allo sviluppo di progetti di portata globale per questa nuova promettente varietà”, conclude Tagliani.