Come nutrire il pianeta in tempi di pandemie e cambiamenti climatici, questo l’interrogativo al centro del 13esimo Global Forum on Food and Agricolture organizzato in videoconferenza da Berlino dal ministero dell’Agricoltura tedesco. All’evento virtuale hanno preso parte oltre duemila ospiti tra cui circa 80 ministri di Paesi di tutto il mondo e 14 direttori e alte cariche delle diverse organizzazioni internazionali.
Il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe L’Abbate, che ha partecipato per l’Italia, ha valorizzato l’impegno del nostro Paese per la sostenibilità e resilienza dei sistemi agroalimentari, tema centrale dei lavori che la Presidenza italiana del G20 svilupperà nel corso dell’anno in ambito agricolo.
L’adattamento ai cambiamenti climatici è una delle sfide future su cui si incentra il comunicato finale del Forum, elemento chiave per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, ma anche per la sicurezza alimentare.
“Le risorse genetiche hanno un ruolo fondamentale nel settore agroalimentare per migliorare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, anche grazie ai risultati dell’innovazione tecnologica”, ha sottolineato il sottosegretario L’Abbate, focalizzando inoltre l’attenzione sulla priorità che per l’Italia rivestono investimenti mirati sia nel settore dell’ irrigazione, per aumentare la capacità di stoccaggio delle acque superficiali in eccesso a causa di fenomeni meteorologici sempre più estremi, sia in quello della per offrire garanzie ai attraverso la tracciabilità “dal campo alla tavola”.