Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, non cambia lavoro ma prende il microfono, veste i panni momentanei del giornalista e intervista Valentino Di Pisa, presidente di Fedagro. Ieri al Car di Roma. Un confronto poi trasmesso in video via Facebook.
Il presidente di Italmercati scioglie il ghiaccio chiedendo al suo ospite cosa più lo colpisce del Centro agroalimentare di Roma: “Il mercato che invidio di più al mondo, l’esempio della politica della mia federazione. Roma è stata capace di cambiare gli orari di mercato, di lavorare di giorno, di dare opportunità ai lavoratori. Merito dell’ente gestore, degli operatori grossisti, del mondo della produzione e del dettaglio che hanno capito che è arrivata l’ora di modernizzarsi e cambiare“. Questa l’orizzonte che si vuole declinare su scala nazionale.
Di Pisa: “I dati dimostrano che l’orario diurno paga”
Una scelta convinta: “I dati del mercato dimostrano che sono aumentati i numeri ed è sicuramente merito di questo cambiamento. Non è stato casuale. Noi non riusciamo a trasferire a livello nazionale questo processo“. Questa la sfida per Di Pisa. Pallottini descrive le particolarità del Car: ” Per chi viene da fuori dire ci vediamo a mezzogiorno per incontrare, parlare e salutare gli operatori stupisce. E’ qualcosa che non può avvenire in altri luoghi dove si hanno gli orari notturni con tutti i disagi del caso. Un esempio anche per altre strutture , ma poi ognuno fa il suo percorso e noi siamo a disposizione con la nostra esperienza”.
L’esperienza del lockdown: “Un’esperienza da capitalizzare e valorizzare”
Immancabile il riferimento all’esperienza della pandemia durante il lockdown. L’obiettivo è andare oltre i complimenti ricevuti e capitalizzare questa esperienza ovvero valorizzare la funzione pubblica svolta durante l’emergenza. Un segnale alla politica ma pure alla società perché riconoscano il ruolo sociale interpretato quotidianamente da tutti i protagonisti del mondo dei mercati all’ingrosso. “Questo è il nostro compito”. C’è da lavorare su questo fronte per rafforzare il valore delle risorse umane ogni giorno al lavoro. Un grande sforzo anche perché come sottolinea Di Pisa: “Nel post-emergenza un po’ di calo lo abbiamo avuto“. Il progetto di Italmercati e Fedagro? “Obiettivi e strategie comuni per il bene di tutti“.