Per il pomodoro di Pachino è arrivato il momento di presentarsi ad Expo. Venerdì 26 giugno nel Cluster Bio Mediterraneo ci sarà anche il Consorzio di Tutela Pomodoro di Pachino Igp tra le eccellenze gastronomiche che rappresenteranno il sud est nella settimana dal 22 al 27 giugno, gestita dal Gal. Una presenza che sarà declinata attraverso diversi canali: dal racconto della filiera di produzione del pomodoro di Pachino Igp alla valorizzazione del suo territorio di provenienza, segreto delle sue eccezionali qualità organolettiche e nutritive.
”Riteniamo che l’Expo sia un’occasione importante non solo per esporre in vetrina i gioielli migliori di un territorio, ma soprattutto, dato il tema di questa edizione legato ad una nutrizione sana e consapevole, per lavorare in maniera sinergica con gli altri partner del settore e quelli territoriali su una corretta informazione alimentare” spiegano in una nota del Consorzio Salvatore Dell’Arte e Massimo Pavan, i due vicepresidenti che rappresenteranno il Consorzio di Tutela Pomodoro di Pachino Igp a Milano.
Soddisfatti anche il presidente, Sebastiano Fortunato, e il direttore Salvatore Chiaramida, che non possono, però, non sottolineare i problemi organizzativi che sin qui ci sono stati. “Certamente non siamo stati facilitati dall’organizzazione regionale, che in questi mesi ha peccato gravemente di programmazione, ma con determinazione abbiamo superato tutti i problemi” sottolinea Fortunato. Chiaramida, invece, considera alcune scelte fin qui prese da Expo e dal Ministero come “poco rispettose delle eccellenze agroalimentari”. “Basti ricordare che dal 15 al 21 giugno si è svolta ‘la settimana del Pomodoro’ coinvolgendo numerosi padiglioni di vari paesi, ma puntando solo sul pomodoro industriale ed escludendo completamente quello da mensa, come il nostro”.