È un parametro importante nella vita di una cooperativa, perché rappresenta una sorta di termometro della fiducia da parte dei soci. Ed ora il Prestito sociale di una cooperativa di primo piano nel mondo agricolo italiano come Terremerse, nata nel 1991 e operante a livello sia anazionale che internazionale in molti settori come quello ortofrutticolo (40 milioni di euro di fatturato), torna a cresce e supera i 15 milioni di euro dopo otto anni (nel 2007 aveva subito una brusca flessione).
“Il dato è tanto più rilevante se si considera che la Cooperativa non impiega le risorse depositate dai propri soci per finanziare immobilizzazioni od investimenti, ma solo per pagamenti a breve termine” dichiara in una nota la cooperativa. “Il Prestito sociale, infatti, è la risultante dai versamenti di denaro che volontariamente ogni singolo socio, ai sensi di legge, può versare per sostenere lo sviluppo della cooperativa, oltre che per tutelare il proprio risparmio e regolare i propri scambi attivi e passivi commerciali con la cooperativa stessa”.
Un trend positivo che fa segnare il segno più – “anche in maniera un po’ inaspettata considerando le difficoltà economiche che sta attraversando il comparto agricolo – dal 2009 e che è passato dai 10,5 milioni di euro di quell’anno agli attuali 15.171.000 a gennaio 2015, con una crescita del 45%.