La scarsità di nocciole nel mondo continua a preoccupare non solo gli utilizzatori, ma anche gli stessi produttori.
Il motivo è presto detto: i prezzi delle nocciole alle stelle, troppo elevati, o meglio pressoché raddoppiati nel giro di un solo anno, possono rendere difficoltosi gli scambi. Una voce autorevole in questo senso arriva da Ezio Rapalino, che assieme al fratello Saverio è titolare dell’azienda agricola Rapalino di Benevello (CN), che ogni anno produce circa 450 quintali di nocciole sgusciate.
“Siamo stati molto soddisfatti dei contatti che abbiamo instaurato durante l’ultima edizione del Sigep – spiega Ezio – e ora dobbiamo vedere se riusciremo ad accontentare tutta la domanda che riceveremo. Come è noto, infatti, la nocciola scarseggia e sarebbe quindi opportuno che le gelaterie e gli altri clienti che intendono impiegare il nostro prodotto lo prenotino in anticipo. Ci auguriamo tutti, peraltro, che col 2015 la produzione in Turchia ritorni su livelli normali, e non veda più un calo del 60 – 70% come è avvenuto lo scorso anno. E’ difficile lavorare con prezzi che sono raddoppiati”.
L’azienda Agricola Rapalino è una realtà storica nel comparto delle nocciole. Nasce ad inizio secolo e, oggi, conta circa 40 ettari di noccioleti, tutti certificati Nocciola Piemonte IGP. Saverio ed Ezio Rapalino hanno intrapreso nel 2011 il progetto di trasformazione e condizionamento delle nocciole prodotte e, grazie alla realizzazione di impianti per la trasformazione del prodotto, offrono ai clienti semilavorati pronti per l’utilizzo finale, con la garanzia della tracciabilità diretta dal produttore in campo, all’utilizzatore finale. Il brand dell’azienda è Noccioleria, un logo che intende sintetizzare la filosofia e il core business dell’azienda langarola.
