Il prossimo autunno, la produzione castanicola in Val Camonica potrebbe conoscere un buon incremento rispetto agli ultimi anni. La lotta biologica al cinipide galligeno, l’insetto killer che da oltre 15 anni imperversa nella zona, sembra avere dato i suoi frutti. Questo, in sintesi, è quanto emerso in un convegno dal titolo: “Il castagno in valle Camonica: prospettive di lotta al cinipide e scenari di gestione”, che si è tenuto nei giorni scorsi a Paspardo (BS). Secondo gli esperti intervenuti al convegno, i risultati più apprezzabili di questa azione di contrasto al proliferare del cinipide, si possono vedere in particolare nella zona delle prealpi Orobie, in bassa Valtellina e, appunto, nella già citata Valle Camomica. Ci sono quindi ottime probabilità affinché la prossima campagna castanicola possa ritornare ad essere positiva dopo tanti anni di magra. In Italia, tuttavia, e specialmente nel centro sud, il cinipide continua a rimanere un problema per diversi castanicoltori, alcuni dei quali hanno visto la propria produzione ridursi drasticamente se non azzerarsi.
Castagne, buone notizie dalla Valcamonica
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