L’economia molisana può trovare un riscatto nella produzione di frutta secca e, in generale, nell’avvio di attività che riguardino questo comparto. E’ questo quanto è emerso all’indomani del convegno intitolato “Frutta secca made in Italy” che è stato organizzato dal vivaio “Verde Molise” di Alessio Pezzoli e si è svolto nella sede dell’azienda, presso la zona industriale di Termoli. I riflettori sono stati puntati particolarmente su mandorle, noci, nocciole e pistacchi che, essendo molto richiesti sia in Italia sia sui mercati esteri, possono rappresentare realmente un’opportunità di sviluppo per l’economia locale. Non a caso, tra le motivazioni che sono state addotte per spingere a intraprendere la strada della frutta secca, non mancano la qualità che risulterebbe da queste produzioni, la possibilità di realizzare sinergie tra aziende agricole e imprese nonché una maggiore indipendenza dalle importazioni provenienti dall’estero. Con la frutta secca, dovrebbe essere abbastanza facile anche piazzare il prodotto: sempre durante il convegno, infatti, è stato evidenziato che la domanda di nocciole & co., a livello mondiale, è sostanzialmente tripla rispetto alla disponibilità dell’offerta.
Frutta secca, il Molise dice la sua
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