Nell’era digitalizzata ed iper tecnologica di oggi, anche la nocciola può diventare un…tablet. Questa è una delle idee presentate nel corso di Sol&Agrifood (il salone dell’agroalimentare di qualità che si è chiuso ieri a Verona) dalla Davide Barbero Srl, azienda astigiana specializzata nella produzione di torroni e cioccolateria artigianale. Federica Muotri, responsabile commerciale per l’estero dell’azienda, spiega: “La Davide Barbero Srl è una realtà giunta alla quinta generazione. Ci siamo sviluppati nel centro di Asti, contrariamente a quanto avviene per molte aziende, e siamo specializzati nella produzione di torrone secondo una ricetta dell’Ottocento. Tutta le nostre lavorazioni sono eseguite a mano. Puntiamo alla massima qualità degli ingredienti, tanto che per esempio utilizziamo ancora il bianco d’uovo, anziché le gelatine che sono utilizzate normalmente per i torroni. Per quanto riguarda la frutta secca che impieghiamo, le mandorle sono quelle di Avola, le nocciole sono Piemonte IGP, mentre per il torrone al pistacchio proponiamo due varianti: il cru è fatto con pistacchio di Bronte DOP, mentre per l’altro torrone i pistacchi provengono dalla Grecia. Per quanto riguarda il cioccolato – ha proseguito Federica – abbiamo riproposto il nostro “tablet” con nocciole a vista, già lanciato lo scorso anno, oltre alla serie di pralinerie tra cui spicca il classico gianduiotto. Al Cibus di maggio, inoltre, presenteremo due importanti novità”.
Ad Agrifood la nocciola diventa un tablet
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