Nocciole, al Cile il bronzo nell’export

La superficie di terreno coltivato a nocciole è in forte aumento negli ultimi anni in Cile, tanto che il Paese sudamericano, nel 2012, è balzato al terzo posto nell’export di nocciole, con un quantitativo pari a 6.800 tonnellate. E’ questo uno dei dati emersi durante il recente Exponut 2013, svoltosi a Santiago del Cile il 25 aprile scorso. Il convegno internazionale ha fatto il punto anche sulla situazione nel mondo, dove gli ultimi dati disponibili parlano di una superficie globale coltivata a nocciola di quasi 590.000 ettari, con la Turchia che occupa saldamente il primo posto con circa 400.000 ettari. Per quanto riguarda i Paesi importatori di nocciole senza guscio, i primi posti sono tutti europei, con in testa la Germania (che importa il 28% dell’export mondiale) seguita da Italia (15%), Francia (9,2%) e Russia (6,8%). Diverse sono invece le statistiche per le importazioni di nocciole con guscio, dal momento che al primo posto c’è Hong Kong (49%), seguito da Italia (10,7%) e Germania (7,3%). Per quanto riguarda il Cile, la produzione è data in forte aumento anche per i prossimi 10 anni, dal momento che si dovrebbe passare da 11 a 25 mila ettari coltivati, incrementando tra l’altro la produzione media per ettaro da 1.500 a 3.000 chili.