Aperto nel 1948, il mercato comunale coperto di piazzale Lagosta a Milano è da sempre uno dei punti di riferimento per gli abitanti del cosiddetto quartiere Isola: 13 negozi in totale e due fruttivendoli al suo interno. «La cultura della spesa è cambiata negli ultimi anni e la crisi ha fatto il resto» ci dice Sergio Di Clemente, uno dei soci proprietari di Di Benedetto Giuseppe & C, il primo dei due fruttivendoli presenti all’interno del mercato. «La frutta secca è una delle referenze che sente maggiormente la crisi, ma non è tanto una questione di prezzo». Secondo Di Clemente, infatti, sono cambiate le famiglie: meno tradizionali nei consumi, più portate a consumare fuori casa questo genere di merce che a Natale, comunque, vede uno dei suoi momenti migliori: «Sì, questo è naturalmente il periodo dove la gente ne acquista maggiormente». Fichi secchi, mandorle, pistacchi e datteri: «A breve prenderò quelli freschi, grossi, i migliori, anche se non a tutti piacciono».
Quest’ultimi sono, invece, già presenti, in vaschette da 500 grammi, di origine israeliana, presso il secondo negozio di frutta e verdura, il Futteto De Lor: “Disidratati, dolci, sono i migliori e raramente si trovano nei supermercati”. Il negozio di Mauro Lo Russo punta molto sulla frutta secca e ne ha già in esposizione un ricco assortimento: «Vanno molto mandorle e nocciole tostate, la frutta secca fresca, invece, in pochi oramai la prendono». E ancora fichi secchi naturali o al forno mandorlati, noci macadamia, molte tipologie di mandorle e noci sgusciate, tagliate e già pronte in vaschetta, uva secca cilena, kumquat zuccherato e tutte le tipologie di frutta disidratata. Insomma, l’amante del genere qui può soddisfare il gusto e gli occhi per addobbare come si conviene la tavola delle feste o i cesti natalizi: «anche se ce ne richiedono sempre meno».
Nella foto: Mauro Lo Russo