Le virtù della nocciola e i benefici che un suo consumo può apportare alla salute umana, domenica scorsa sono stati al centro di un servizio di Linea Verde, il popolare programma che Rai Uno dedica settimanalmente all’agricoltura. La troupe Rai ha girato le riprese a Capranica, nel viterbese, interpellando tra gli altri Paolo Coletta, presidente di Coopernocciole, realtà cooperativa nata nel 1968, che oggi annovera oltre 800 soci. Proprio Coletta ha dichiarato che l’Italia non è autosufficiente in fatto di produzione di nocciole e che si sopperisce alla domanda importando prodotto da Turchia, Georgia e Azerbaijan. Tuttavia, il settore corilicolo nazionale è in forte ascesa: se nel 1970 la produzione italiana copriva appena il 10% della domanda, oggi supera invece il 40%. Dopo la visita a un centro di lavorazione della cooperativa, dove oltre alla selezionatrice meccanica le nocciole passano sempre attraverso l’esperto occhio delle cernitrici, la parola è poi passata al nutrizionista Luca La Fauci, il quale ha ricordato che la nocciola, seppure sia costituita per il 55% da grassi, è ricca di acidi grassi polinsaturi della famiglia degli Omega 6, i cosiddetti “spazzini delle arterie”.
La “tonda gentile romana” protagonista in tv
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