Durante la prossima stagione, la Cina sarà protagonista di un sensibile aumento di produzione di arachidi, passando da 14.600.000 tonnellate a 15.038.000 tonnellate, la maggior parte delle quali (95%) destinate comunque a soddisfare il mercato interno. Questo è uno dei dati emersi durante l’ultima edizione del World Nut & Dried Fruit Congress” di Budapest, organizzato da INC. Il dato è ancor più significativo se confrontato con le previsioni nei Paesi che sono al secondo e terzo posto nella produzione mondiale, rispettivamente India e Stati Uniti. L’India infatti, secondo gli analisti, nel 2011/2012 conoscerà una leggera flessione, passando da 6.454.000 tonnellate a 6.254.000 tonnellate. Sulla stessa linea anche gli U.S.A., che vedranno la produzione contrarsi da 2.715.000 tonnellate a 2.572.000 tonnellate. Stabili invece le produzioni da Nigeria e Indonesia, al quarto e quinto posto nel ranking mondiale delle arachidi. A livello globale, proprio per effetto del traino della Cina, la disponibilità di arachidi su scala mondiale aumenterà da 34.578.000 tonnellate a 34.987.600 tonnellate.
Arachidi, la Cina aumenta la produzione
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