Riduzione del debito da 42 a 30 milioni di euro e crescita del fatturato. Sono questi i risultati più importanti che emergono dall’esercizio 2013 di Terremerse. «Il debito finanziario citato – afferma Gilberto Minguzzi, Amministratore delegato di Terremerse – comprende 13 milioni di prestito da soci, in aumento di 1.6 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, quindi ottenendo un duplice risultato: l’aumento della fiducia accordataci dai soci e la diminuzione del debito finanziario nei confronti delle banche».
Tra le azioni messe in atto nel 2013 anche una miglior gestione del recupero crediti, tema come sempre spinoso e ancor più di attualità in un periodo di crisi congiunturale come questo: se da una parte, infatti, questa politica ha portato a un contenimento dell’espansione quantitativa del fatturato, dall’altra ha contribuito a consolidare la gestione finanziaria complessiva della cooperativa.
Per il 2014 le strategie mirano a una politica di acquisizioni si aziende attive ma in difficoltà: «In modo particolare i settori di attività su cui punteremo per determinare nuove opportunità di crescita continueranno a essere quello delle agroforniture – continua Minguzzi – per il quale si sono determinate ottime opportunità conseguenti all’accordo commerciale con Apofruit e altre se ne determineranno per le acquisizioni che continueremo a perseguire». Nel settore ortofrutticolo, invece, la partnership con Apofruit si focalizzerà nella realizzazione di opportunità di innovazione e integrazione sul mercato italiano e quello estero.