Sono 1.932.583 le tonnellate di legno raccolto e avviato a riciclo nel 2018. Sono i dati diffusi da Rilegno, il consorzio nazionale che si occupa della raccolta, del recupero e del riciclo degli imballaggi di legno. Un dato sicuramente positivo, con una crescita del 7,74% rispetto all’anno precedente e soprattutto considerando che la percentuale nel riciclo degli imballaggi di legno (gli imballaggi nuovi immessi sul mercato nel 2018 hanno superato i 3 milioni di tonnellate) è ora del 63%, “un vero primato considerando che l’obiettivo fissato dall’Unione Europea per il riciclo degli imballaggi di legno è del 30% al 2030” afferma il consorzio.
Il legno riciclato proviene per la maggior parte da pallet, imballaggi industriali, imballaggi ortofrutticoli e per alimenti, senza dimenticare però le tonnellate, pari a 642.470, che invece provengono dalla raccolta urbana realizzata attraverso le convenzioni attive con oltre 4.500 Comuni italiani. La regione che ricicla più legno è la Lombardia con 504.290 tonnellate (il 26% del totale), seguita dall’Emilia-Romagna con 242.504 tonnellate e dal Piemonte con 197.602 tonnellate.
“Da diversi anni ormai registriamo un costante aumento dei volumi di legno riciclato – afferma Nicola Semeraro, presidente di Rilegno – questo grazie anche alla capacità del sistema di aumentare il numero delle piattaforme aderenti al network, così come di coinvolgere sempre più Comuni attraverso le convenzioni per la raccolta differenziata del legno”. Secondo Semeraro, infine, un ulteriore aspetto da evidenziare è come questo sistema di recupero, in poco più di 20 anni, abbia “creato una nuova economia che ha prodotto risultati importanti sia in termini ambientali, sia per la capacità di creare sviluppo e occupazione”.