Focus GDO

Lidl Italia, ortofrutta sempre più centrale: focus su sfuso, biologico e made in Italy

Lidl Ortofrutta

Sempre più attenzione al trend salutistico e lotta allo spreco e alla plastica, anche nel reparto ortofrutta. Ne parliamo con Gabriele Bedogni, responsabile acquisti F&V Lidl Italia

È uno dei colossi della grande distribuzione a livello mondiale e in Italia è presente ormai da 26 anni, con una forza vendita che attualmente conta di più di 620 punti vendita in 19 regioni con oltre 15.000 collaboratori. È Lidl, insegna di riferimento anche nel nostro Paese, uno dei big del cosiddetto segmento dei discount, anche se quella linea di demarcazione così netta che un tempo separava i punti vendita della Gdo rispetto a quelli di questo universo è sempre meno palpabile ed evidente. Basta osservare il nuovo format metropolitano per farsene un’idea.

E il reparto ortofrutta è sempre più centrale anche all’interno dei negozi dell’insegna tedesca, come ci spiega Gabriele Bedogni, responsabile acquisti F&V Lidl Italia. «Il reparto ortofrutta di Lidl Italia conta attualmente circa 120 referenze con lievi variazioni dovute alla stagionalità, di cui il 12% si compone di articoli biologici certificati. Per l’approvvigionamento del comparto, che ha assunto un ruolo di crescente importanza all’interno del punto vendita, l’azienda si avvale di fornitori selezionati con cui vengono instaurati rapporti di fiducia e sviluppate collaborazioni di lungo periodo. La frutta e verdura che viene venduta nei supermercati Lidl è prevalentemente di origine italiana, fanno eccezione i prodotti esotici come avocado, ananas e banane».

Cresce la tendenza salutistica: più bio anche nel reparto ortofrutta

Anche nel caso di Lidl le nuove tendenze alimentari legate al cosiddetto filone “salute & benessere” hanno con il tempo cambiato il carrello della spesa e con esso gli assortimenti. «La clientela Lidl è sempre più informata, presta molta attenzione alla provenienza e predilige frutta verdura di stagione. I clienti che scelgono i prodotti del reparto ortofrutta sono orientati alla tendenza salutistica, preferendoli alle alternative già pronte e surgelate – continua Bedogni -. Alla luce della crescente richiesta di prodotti Bio, abbiamo integrato l’offerta con proposte biologiche a marchio privato “BIO ORGANIC”, sia nel reparto ortofrutta, che nell’assortimento food».

Il tutto, ovviamente, senza dimenticare il prezzo, che in Lidl continua naturalmente ad essere una leva fondamentale, compreso il reparto ortofrutta: «Il nostro obiettivo, anche in questo comparto, è di proporre frutta e verdura ad un prezzo vantaggioso, nel pieno rispetto di qualità e freschezza. Per garantire alti standard qualitativi seguiamo un piano di controlli e di verifiche molto severo che assicuri a tutti i clienti prodotti altamente sicuri, di cui potersi fidare».

Sostenibilità e lotta allo spreco: più sfuso e meno plastica

C’è poi il tema della sostenibilità, al quale anche l’azienda tedesca pone particolare attenzione anche nel segmento frutta e verdura. «Lo sfuso rappresenta oltre 1/3 dell’offerta del nostro reparto frutta e verdura con un duplice intento: da un lato, lasciare maggior libertà al cliente di acquistare ciò che vuole, dall’altro ridurre sensibilmente gli imballaggi. Tema questo a noi particolarmente caro, visto che ci siamo impegnati come azienda a ridurre del 20% l’utilizzo della plastica negli imballaggi entro il 2025. La prima azione concreta in questo senso è l’eliminazione di piatti, bicchieri e posate di plastica dai nostri scaffali entro il 2019. L’attenzione alla sostenibilità ambientale la si ritrova anche nell’introduzione di sempre più referenze biologiche e nella scelta di seguire il più possibile la stagionalità. Non ultimo, da circa un anno, abbiamo avviato il programma “Oltre il carrello – Lidl contro lo spreco” in collaborazione con il Banco Alimentare per la donazione delle eccedenze ad enti caritativi locali. In questo importante progetto di recupero, attivo su scala nazionale, ha un ruolo considerevole la quantità di frutta e verdura che viene immessa in questo circolo virtuoso pari a oltre il 70% dell’intero volume donato nel 2018».

Per quanto riguarda, infine, il tema della comunicazione nel punto vendita e la formazione del personale, secondo Bedogni nei punti vendita Lidl sono state prese tutte le precauzioni per fornire il miglior servizio al cliente: «All’interno del punto vendita vi è un responsabile che si occupa di tutti i prodotti freschi, tra cui frutta e verdura. Oltre ad assicurare la corretta gestione del comparto è a disposizione per offrire un supporto qualificato al cliente nell’acquisto. Inoltre – conclude Bedogni – l’area frutta e verdura, che è situata proprio all’entrata dei nostri supermercati, è dotata di una cartellonistica dedicata che guida l’utente nella scelta, in quanto fornisce  non solo le “classiche” informazioni sul prodotto, ma anche spunti nutrizionali e consigli di benessere.

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