Ci sarà anche Syngenta, una delle principali aziende dell’agro-industria mondiale, alla prossima edizione di Fruit Logistica a Berlino (Hall 1.2 – stand D-16). Il leit motiv che animerà quest’anno la sua presenza sarò il ruolo della genetica come soluzione allo spreco alimentare.
“La riduzione dello spreco, dei relativi costi e del correlato impatto ambientale è di fondamentale importanza per la catena alimentare” sostiene Jérémie Chabanis, Value Chain Partnership Lead. “Le priorità dei programmi di sviluppo varietale di Syngenta per il settore orticolo si focalizzano in modo mirato su quei tratti e su quelle caratteristiche che determinano una riduzione dello scarto e incrementano i livelli si sostenibilità lungo la filiera”.
Tra gli esempi che Syngenta porterà a Berlino per dimostrare il ruolo dell’industria sementiera contro lo spreco alimentare una nuova varietà di cavolfiore eccezionalmente bianca e persistente della linea Destinica™ che ha, per la prima volta, prodotto il 100% di teste commercializzabili, rispetto a rese medie del 60-65% delle attuali varietà in commercio e che saranno disponibili sul mercato nel 2019/20. E ancora il Pomodoro baby plum, “tipologia che sta avendo un enorme successo e che oggi rappresenta oltre il 50% dell’offerta in store della specie con una crescita del 15% grazie alla veloce rotazione a scaffale dovuta agli elevati consumi e a una percentuale di scarto altamente ridotta rispetto alle tipologie convenzionali. Si stima che con la tipologia Baby plum si possa ridurre lo scarto nella filiera del pomodoro, dal campo alla tavola, fino a una percentuale del 25% rispetto a quello relativo a varietà convenzionali”.
Per quanto riguarda lo spreco post raccolta Syngenta, spiega ancora Chabanis, “gli innovativi broccoli multifioretto a gambo lungo a marchio Easy-Broq™, come Monflor, sono stati appositamente sviluppati per facilitare le operazioni di taglio e la lavorazione per l’industria e per la quarta gamma e per garantire eccezionali rese per l’industria del surgelato e il segmento del baby food”. Sul fronte della shelf life c’è invece il caso delle angurie della linea Ultra Firm flesh (polpa ultra soda). “I produttori di anguria hanno avuto accesso a nuovi mercati della quarta gamma e hanno potuto garantire forniture continuative per tutto l’anno alle industrie di trasformazione e alla grande distribuzione”, spiega ancora Chabanis. “Anche i consumatori beneficiano di queste innovazioni perché viene loro offerto un prodotto salutare, pratico e gustoso che dura a lungo e riduce lo spreco a casa”.
“La nostra sfida globale è entusiasmante – conclude Arend Schot, Head EAME Vegetable Seeds -. Mentre ci focalizziamo a dare valore aggiunto all’esperienza del consumatore, lavorando sul gusto, l’aspetto e l’innovazione, puntiamo alla riduzione degli scarti e le performance produttive” “L’utilizzo efficiente delle risorse, la riduzione degli scarti e il lavoro con l’industria per garantire prodotti di elevata qualità a prezzi accessibili, infatti, sono gli elementi al centro del nostro Good Growth Plan, il piano di obiettivi a livello mondiale per garantire maggiore sostenibilità all’agricoltura in ogni suo aspetto.”