Macfrut rafforza la propria mission di fiera della filiera ortofrutticola e “prenota” l’Africa Sub-Sahariana come partner dell’edizione numero 36 della rassegna, organizzata da Cesena Fiera, che si terrà nel quartiere espositivo di Rimini dall’8 al 10 maggio 2019.
Dall’Asia, al Sud America, al Continente africano, continua così il percorso di internazionalizzazione intrapreso dai vertici della società che il 28 giugno scorso, al ministero degli Affari esteri a Roma, hanno illustrato a 38 rappresentanti delle Ambasciate dei Paesi africani le novità e le opportunità di business della manifestazione. Questo, come ha sottolineato il presidente, Renzo Piraccini, in un’area che “ha un grande potenziale inespresso e dove il settore ortofrutticolo può essere un volano di sviluppo per tutto il continente”.
Complice la crescita della domanda di cibo per una popolazione mondiale che solo fra 30 anni conterà oltre 9 miliardi di persone, il 34% in più rispetto a oggi, di cui oltre la metà saranno concentrate in nove Paesi e cinque proprio in Africa: Nigeria, Repubblica democratica del Congo, Etiopia, Tanzania e Uganda.
“Macfrut – ha spiegato Piraccini – è l’unica fiera internazionale della filiera con 11 settori rappresentati: dalle sementi al vivaismo, dalle tecnologie alla produzione, e poi commercio e distribuzione, macchinari e tecnologie, materiali e imballaggi, prodotti di IV gamma, frutta secca, logistica, marittima e aerea, e servizi”. Tutto questo su una superficie espositiva di 55mila metri quadrati, otto padiglioni, 12 sale convegni e 3 meeting in una struttura fieristica raggiungibile direttamente anche in treno.
“Con la rivoluzione in atto – ha portato a esempio il presidente di Cesena Fiera – ormai importare 20 tonnellate di merce dall’Africa costa solo 2.500 dollari. E lì c’è un mercato potenzialmente enorme per le nostre mele, per i nostri agrumi, con grandi catene di supermercati che hanno esigenze importanti di prodotti, a Nairobi, come in altre grandi città di quei Paesi”.
Il focus Africa di Macfrut 2019 sarà articolato in quattro macro-temi: gestione finalizzata al risparmio di acqua, nuove frontiere dell’orticoltura, tecnologie per le aziende agricole e piccoli impianti per la trasformazione industriale. Le soluzioni saranno proposte in Acqua Campus e Field Solutions, un campo prova di 700 metri quadri con le più innovative tecnologie per frutta e ortaggi. In fiera si terrà anche la seconda edizione del Tropical Fruit Congress, dedicato a quattro prodotti obiettivo: lime, papaya, passion fruit e ananas.
Intanto, la manifestazione sarà promossa a partire da fine luglio, con il supporto di Ice Agenzia, e vedrà organizzate oltre 30 missioni in quattro continenti, di cui 11 in Stati africani: Senegal, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria, Angola, Mozambico, Zimbabwe, Algeria, Tunisia, Egitto e Marocco.
Partner nazionale di Macfrut 2019 sarà invece la Regione Piemonte, con la mela rossa di Cuneo che assurgerà a simbolo della rassegna internazionale.