Sono una delle aziende più famose al mondo nella produzione di marmellate e confetture (ma non solo), presenti da moltissimi anni anche in Italia, ed ora si trovano di fronte ad un problema che potrebbe metterla davanti a decisioni non particolarmente piacevoli. Si tratta dell’inglese Wilkin & Sons, presente nel nord-est di Londra nelle campagne dell’Essex nel piccolo villaggio di Tiptree: le sue marmellate di agrumi sono probabilmente tra i prodotti più venduti e conosciuti in patria così come all’estero, sebbene la materia prima non arrivi per ovvi motivi climatici da questo angolo dell’Inghilterra, ma per produrre invece le dolci confetture di fragole, lamponi, ciliegie o prugne, giusto per citare alcuni dei gusti prodotti, la frutta viene invece raccolta localmente sui 200 ettari di proprietà delle aziende agricole che forniscono la materia prima. Per farlo è però fondamentale manodopera straniera, in particolare proveniente ogni anno da paesi dell’est europeo come Romania e Bulgaria, circa 300 lavoratori stagionali che si aggiungono ai 400 che invece lavorano stabilmente a Tiptree.
Con la Brexit, però, ora l’incertezza sale e la possibilità che sorgano ostacoli all’impiego di lavoratori stagionali stranieri diventa sempre più reale e tangibile, un problema d’altronde emerso non molto tempo dopo (vedi qui) la decisione di uscire dall’unione europea con il referendum del 2016.
Che fare? O comprare la frutta dall’estero o andare a coltivarla all’estero, queste le probabili soluzioni ha affermato il co-direttore generale della nota azienda britannica Chris Newenham in un’intervista rilasciata ad una testata locale. Sale la preoccupazione, quindi, nonché l’incertezza, tanto che i piani di sviluppo pianificati in azienda per espandere l’area agricola e i relativi volumi di prodotto, si sono fermati a causa di questa situazione che non consente, evidentemente, nessun tipo di investimento a livello locale. Niente trasferimento, invece, dell’azienda all’estero, possibilità che il direttore ha categoricamente escluso, nella speranza, comunque, che prevalga il buon senso e che questa, come altre aziende agricole inglesi che si trovano nella stessa situazione, riescano a continuare ad avere forza lavoro a disposizione.
Crediti news: East Anglian Daily Times. Credit foto: Wilkin & Son, canale YouTube.