Anche quest’anno sarà l’Italia il paese con il maggior numero di espositori presenti a Berlino alla 26esima edizione di Fruit Logistica, la più importante fiera del settore ortofrutticolo al mondo. Una presenza massiccia, dunque, che da sempre contraddistingue l’Italia che ha nella Germania il primo partner commerciale ortofrutticolo, un mercato, come ricordava il presidente di Fruitimprese Marco Salvi qualche giorno fa, che da solo assorbe il 40% dell’export ortofrutticolo tricolore per un controvalore medio di circa 1,2 miliardi di euro.
Saranno 514 quest’anno gli espositori italiani, 11 in più rispetto al 2017 che già ci vedeva in cima a questa particolare classifica, divisi tra i settori dei servizi (39), logistica (72), tecnologia (160) e produzione (326). La Spagna, secondo espositore presente a Berlino (381), aumenta anch’esso la sua presenza di 15 unità, così come l’Olanda che con 329 espositori porta 10 espositori in più rispetto al 2017.
I padiglioni 2.2. e 4.2 saranno, come sempre, i luoghi dovre trovare la stragrande maggiornanza dei produttori italiani, alcuni dei quali raggruppati nello spazio ITALY – The Beauty of Quality allestito da Fruitimprese, Cso Italy, Ice, e l’Unione nazionale Italia Ortofrutta.
Infine, per quanto riguarda il FLIA 2018, vale a dire il Fruit Logistica Innovation Award, l’importante premio dedicato all’innovazione del settore ortofrutticolo che riscontra sempre un’ottima risposta di pubblico votante e di conseguente copertura da parte della stampa di settore, ma non solo, a concorrere per l’Italia c’è solo, per il secondo anno consecutivo, l’azienda veneta Turatti, selezionata tra i 10 finalisti con una macchina di nome “Malver“, “un sistema elettromeccanico per l’esatto peeling automatico di tutti i tipi di mango snocciolato e dimezzato con una capacità media di circa 48 pezzi al minuto”.