L’estate di Coop fa rima con pesche, meloni e angurie

Prosegue “Filiera cooperativa” per offrire prodotti del territorio

Se l’Emilia punta su pesche e nettarine, la Romagna rilancia con meloni e angurie. Prosegue infatti  con successo il progetto “Filiera cooperativa”, l’ultima sperimentazione proposta dai negozi a marchio Coop per valorizzare il loro rapporto con i produttori locali e, allo stesso tempo, offrire ai consumatori prodotti con maggiore qualità e a più basso impatto ambientale. Con questo progetto vengono abbattuti diversi passaggi intermedi tra il produttore e il distributore, a partire dal controllo qualità che viene effettuato dagli stessi agricoltori. Il vantaggio per il consumatore è di trovare, nel caso delle pesche, frutta freschissima  a 1,99 euro al chilo, con il vincolo però di dover acquistare una cassetta da tre chili, anziché 2,27 centesimi al chilo per il prodotto sfuso. In questo modo il produttore incrementa di venti centesimi il suo utile al chilo per un frutto su cui guadagna in media dai 25 ai 50 centesimi. Per i meloni due le varietà proposte, Lisci e Harper, così come doppia è l’offerta delle angurie, sempre a filiera corta. I cocomeri che si possono trovare sono i Crimson e l’Amiako, produzioni che provengono esclusivamente dalla “Bassa reggiana”, dove esiste una forte tradizione per queste colture.

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